Da luglio 2024 si potrà fare il passaporto alle Poste: le istruzioni su come richiederlo e rinnovarlo
La novità non scatterà in tutto il Paese nello stesso momento, ma progressivamente si estenderà: a partire da luglio 2024 in poi, tutti gli uffici postali si attrezzeranno per fornire il passaporto a chi lo richiede e a chi ha bisogno di rinnovarlo. Il passaporto è un documento indispensabile per chi vuole viaggiare fuori dall'Unione europea, ma in Italia da tempo ottenerlo è diventato un processo lunghissimo.
Così, già da diversi mesi Poste italiane ha lanciato una sperimentazione in Emilia Romagna, in particolare in 31 uffici in provincia di Bologna. Entro fine maggio, i Comuni coinvolti saranno 130. L'idea era che l'iniziativa si sarebbe poi allargata a tutti i Comuni sotto i 15mila abitanti, ma i piani sono cambiati: tutti gli uffici postali forniranno il servizio, e l'estensione a tutto il territorio nazionale partirà a luglio di quest'anno.
L'annuncio è arrivato direttamente dal direttore generale di Poste, Giuseppe Lasco, che ha affermato che da luglio "questo servizio interesserà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri". Come detto, questo non significa che dalla mattina del 1° luglio tutti i circa 13mila uffici delle Poste potranno fare il passaporto, ma con il tempo – secondo una tabella di marcia che non è stata comunicata – il servizio dovrebbe arrivare dappertutto.
Al momento, posso svolgere la procedura tutti i cittadini maggiorenni che hanno il domicilio in uno dei Comuni in cui il servizio è attivo. Più avanti, comunque, è previsto che la stessa procedura si possa svolgere anche per i minorenni, il cui passaporto non è validi per dieci anni, ma ne dura solo cinque (se hanno tra i tre e i diciotto anni) oppure tre (se sono più piccoli).
La procedura per il passaporto, anche quando viene fatto alle Poste, non è complicata. Bisogna andare all'ufficio avendo con sé due foto identiche, nel formato foto-tessera e seguendo tutte le indicazioni del caso (un'immagine a colori, con espressione neutra, occhi aperti, sfondo bianco, sguardo rivolto alla fotocamera). Non c'è bisogno che le foto siano "legalizzate", cioè che ci sia una dichiarazione di un pubblico ufficiale che attesta che corrispondano alla persona in questione: si potrà fare direttamente alle Poste.
In più servono le due ricevute dei pagamenti del bollo da 73,50 euro e del bollettino postale da 42,50 euro, un documento di identità e anche una copia del documento. Se bisogna chiedere un nuovo passaporto perché quello vecchio è stato smarrito o rubato, è rovinato o è scaduto, bisogna anche portare il vecchio passaporto oppure la copia della denuncia di furto/smarrimento. Se il proprio domicilio è diverso dalla residenza, bisognerà anche compilare un modulo per attestare il domicilio.
A quel punto, una volta consegnati tutti i documenti e le informazioni necessarie, si otterrà una ricevuta. Questa indicherà l'ufficio di polizia che si occuperà di fornire il passaporto, e anche il codice della procedura. Dopodiché, si potrà andare a ritirare il documento una volta pronto – normalmente i tempi sono tra i 15 e i 30 giorni – oppure si potrà richiedere che sia consegnato direttamente a domicilio.