Da febbraio 2017 le pensioni saranno pagate il primo giorno del mese: lo annuncia l’Inps
Nonostante sia di pochi giorni fa la notizia relativa allo slittamento del pagamento delle pensioni dal primo giorno bancabile del mese al secondo, una modifica che ha creato non pochi malumori tra quei pensionati che già ora fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, il dietrofront è servito: con una nota pubblicata sul sito dell'ente previdenziale, l'Inps annuncia che lo slittamento al secondo giorno bancabile del mese avrà luogo nel solo mese di gennaio 2017, mentre per i restanti mesi la situazioni rimarrà la medesima di sempre. Per effetto dell'approvazione del decreto Milleproroghe, firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 31 dicembre, infatti, è stata recepita la modifica del famigerato articolo 6 del decreto legge 65/2015, convertito con legge 109/2015, che predisponeva lo slittamento di un giorno bancabile rispetto al passato, unificando le date di pagamento delle prestazioni Inps, Inpdap ed Enpals e di fatto cancellando la disposizione che tanto aveva fatto discutere nei giorni scorsi.
In base a tale modifica, fortemente voluta dalla stessa Inps, viene quindi ripristinato per l’anno 2017 il pagamento al primo giorno bancabile del mese, ad eccezione della rata di gennaio che slitterà al secondo giorno, quindi al 3 gennaio 2017. Per quanto invece riguarda le altre undici mensilità, nulla cambierà e le date di pagamento di tutte le prestazioni pensionistiche verranno corrisposte al primo giorno bancabile del mese, con leggere differenze solo per chi ha predisposto l'accredito della propria pensione su conto corrente bancario e che potrebbe subire ritardi rispetto ai titolari di conto corrente postale: Poste italiane, infatti, considera bancabile anche la giornata del sabato, mentre lo stesso discorso non vale per le banche. Questo significa che nei mesi di aprile e luglio 2017, per esempio, le pensioni sui conti correnti bancari verranno accreditate il giorno 3 del mese, ovvero il lunedì, primo giorno bancabile per gli istituti di credito, e non il primo del mese, che corrisponde a un sabato.