Crollo ponte Morandi, Di Maio: “Nazionalizzeremo Autostrade, trovato accordo con Salvini”
Il vicepremier Luigi Di Maio torna a parlare della nazionalizzazione della rete autostradale italiana e in un'intervista a L'Aria che tira su La7 dichiara di aver trovato un accordo con l'omologo Matteo Salvini, contraddicendo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "In Italia ci sono tre soggetti che gestiscono le Autostrade: Aspi, Gavio e Toto. Se noi parliamo di rimettere a gara le autostrade, ci sono due possibilità: o tornano ad Aspi – ed è da pazzi – oppure ci facciamo colonizzare. Quindi necessariamente devono tornare allo Stato e per due ragioni: meno pedaggi e tutti i soldi dei pedaggi li mettiamo nella manutenzione invece che nelle tasche di Benetton". Nella giornata di ieri, il premier Conte a Cernobbio è sembrato invece essere di diverso avviso: "Non siamo per le nazionalizzazioni, ma per una gestione efficiente delle risorse".
Proseguendo, Di Maio ha spiegato che l'accordo con la Lega sul punto sarebbe garantito, nonostante solo poche settimane fa, il sottosegretario Giorgetti si dichiarò a nome della Lega contrario alla nazionalizzazione. "Anche la mozione parlamentare dice questo. Necessariamente la gestione delle autostrade deve tornare allo Stato: vogliamo chiamarla gestione pubblica e non nazionalizzazione?". Le parole di Di Maio hanno immediatamente fatto sbandare il titolo Atlantia a Piazza Affari, nonostante le rassicurazioni dell'Ad Castellucci.
Per quanto riguarda la ricostruzione del Ponte Morandi, il vicepremier pentastellato ha spiegato: "I soldi ce li deve mettere Autostrade: o li mette subito o noi li anticipiamo e ce li prendiamo dopo. Nel decreto Genova ci saranno tutte le norme per fare una cosa molto semplice: ricostruiamo il ponte con Fincantieri di cui mi fido ciecamente. Non sarà una gara soggetta a regole del massimo ribasso e i pezzi del ponte li faremo a Genova. Autostrade sta provando a rifarsi una verginità con conferenze stampa in cui presentano modellini, ci mettano i soldi ma non tocchino una pietra del nuovo ponte. Il governo revocherà la concessione ad Autostrade per grave inadempimento della manutenzione del ponte Morandi. Anche nel 2013 decine di persone sono morte, cadute da un ponte ad Avellino, perché il guard rail non ha retto".