Crollo Ponte Morandi a Genova, Toninelli: “Ho avviato la procedura per revocare la concessione ad Autostrade”
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, annuncia attraverso un post su Facebook che il suo ministero ha inviato ad Autostrade la lettera "con cui prende avvio la procedura per la decadenza della concessione", dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova, con la morte di almeno 38 persone. "Il mio ministero – annuncia Toninelli – ha inviato ad Autostrade la lettera con cui prende avvio la procedura per la decadenza della concessione. Vogliamo cambiare tutto".
"Vogliamo farlo – spiega – perché le vite umane vengono prima degli utili aziendali. Perché la sicurezza dei cittadini viene prima dei dividendi agli azionisti. A tre giorni dal tragico crollo del ponte Morandi a Genova, ci sono eroi che scavano tra le macerie, feriti che soffrono e lottano per la vita, famiglie che purtroppo piangono i propri cari. Domani, nel giorno dei funerali e del lutto di Stato, il Governo sarà al fianco di queste famiglie, con il cuore straziato di dolore".
Toninelli si rivolge alle vittime e ai loro familiari: "Proprio a loro, ai morti e ai loro parenti, ai feriti, ai tantissimi che sono momentaneamente sfollati, e a una città lacerata e tagliata in due, dobbiamo il nostro impegno a non arretrare di un millimetro. Il Governo va avanti per accertare le responsabilità dell’accaduto e punire i colpevoli". Il ministro delle Infrastrutture ricorda quanto successo e quanto fatto in questi giorni:
Ci siamo messi subito al lavoro. Prima di tutto, è stata immediatamente costituita una commissione ispettiva presso il mio ministero. È già all’opera per fare tutti gli accertamenti tecnici sul crollo del viadotto ed entro un mese mi relazionerà su cosa ha scoperto. Questi risultati saranno materiale per valutare le inadempienze di Autostrade per l’Italia. Poi abbiamo avviato sempre al Mit una ricognizione dello stato di salute di strade, autostrade, dighe. Tutti gli enti e soggetti gestori entro il 1 settembre dovranno segnalarci le azioni necessarie a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza. Quindi il Governo interverrà con una sua task force per vigilare su interventi e manutenzione. Infine, lo ripeto, il mio ministero ha chiesto formalmente ad Autostrade per l’Italia di fornire entro 15 giorni una dettagliata relazione per dimostrarci se e come ha agito, in merito alla manutenzione del ponte Morandi, secondo gli oneri e gli obblighi che gli competono come ente gestore di quel tratto di autostrada. Inoltre ci aspettiamo che Autostrade si mostri collaborativa su eventuali iniziative a titolo di risarcimento danni a persone e beni, naturalmente a sue spese, come peraltro previsto dalla convenzione.
Il governo vuole che la città torni alla quotidianità, ma "vogliamo anche giustizia", afferma ancora Toninelli: "Il sistema delle concessioni autostradali deve essere ribaltato. E il Governo del cambiamento sente in modo profondo l'importanza di questa missione". Il ministro delle Infrastrutture non risparmia, poi, un attacco ai giornali: "È incredibile leggere la stampa che parla di Governo diviso, tra M5S e Lega, sul trattamento da riservare ad Autostrade. E invece non fa quasi cenno alle responsabilità enormi del concessionario nella tragedia. D'altronde sono decenni che i giornali reggono il gioco a certi poteri forti, mentre i partiti ottenevano fondi da quegli stessi potentati, consentendo loro in cambio di arricchirsi enormemente a scapito dello Stato e degli italiani. Il Governo andrà avanti compatto finché i diritti dei cittadini non torneranno a essere prioritari rispetto agli interessi privati di qualcuno".