Crollo Ponte Morandi a Genova, Conte: “Adesso si faccia in fretta, governo accanto a genovesi con gesti concreti”
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, torna a parlare dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova. E lo fa con un post su Facebook in cui si augura che si faccia in fretta e che presto venga “data una dimora” a tutti gli sfollati. “Come abbiamo detto – esordisce Conte – il Governo è con Genova e con i genovesi e non solo a parole, ma con gesti concreti”. Il presidente del Consiglio ricorda che l'esecutivo ha stanziato 5 milioni di euro subito dopo il crollo del ponte “per gestire lo stato di emergenza. Ieri – aggiunge – il Consiglio dei Ministri ha stanziato altri 28 milioni e 470 mila euro”.
La cifra stanziata è stata richiesta e quantificata dalla Regione Liguria, secondo quanto spiegato ancora da Conte: “Serviranno per realizzare gli interventi urgenti per la viabilità alternativa, per potenziare il sistema dei trasporti e per individuare sistemazioni abitative per i tanti nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio”. Sono queste, quindi, le priorità su cui il governo e gli enti locali dovranno agire subito: da una parte la viabilità della città, dall’altra una soluzione per i nuclei familiari che hanno lasciato le case dopo il crollo del ponte. Già domani, comunque, verranno consegnate le prime abitazioni per gli sfollati.
“Il Governo – sottolinea ancora il presidente del Consiglio – ha messo a disposizione i fondi necessari, ma adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone”. Il post su Facebook di Conte si conclude con un riferimento al governo: “Abbiamo fatto tanto, stiamo facendo tanto e faremo ancora tanto altro. Non lasciamo sola Genova”.