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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Crisi in Afghanistan, appello di Di Maio a Ue “Necessaria risposta comune per accogliere i profughi”

Il titolare della Farnesina Luigi Di Maio, intervenuto alla riunione straordinaria dei ministri Esteri Ue per parlare della crisi in Afghanistan, ha chiesto l’impegno di tutti gli Stati membri per la suddivisione dei profughi in fuga: “Siamo consapevoli che si incrementerà la domanda di accoglienza di rifugiati e migranti dall’Afghanistan. È perciò necessario che l’UE metta a punto una risposta comune”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo al Consiglio Esteri Ue per parlare della crisi in Afghanistan, ha detto che l'Europa dovrà fare fare fronte comune per accogliere i profughi, in fuga dal Paese ormai controllato dai talebani. "Siamo consapevoli che si incrementerà la domanda di accoglienza di rifugiati e migranti dall’Afghanistan. È perciò necessario che l’UE metta a punto una risposta comune, anche in questo caso in stretto raccordo con i partner della regione, a cui andrà contestualmente assicurato il necessario sostegno".

Tra le righe il ministro degli Esteri lancia un messaggio a tutti gli Stati membri, chiedendo appunto di ripartire il carico dell'accoglienza, visto che oltre alla rotta balcanica l'Italia è meta di passaggio per coloro che tenteranno il viaggio dal Mediterraneo. "Abbiamo il dovere morale di non voltare le spalle all'Afghanistan. Dobbiamo restare uniti, come Unione Europea e in collaborazione con i nostri partner della Nato. L'Italia continuerà il proprio impegno, rivolgendo un'attenzione speciale a donne e giovani e proseguendo, per quanto possibile, con progetti di cooperazione", ha aggiunto.

"È necessario che gli Stati membri presenti, come l'Italia, in aeroporto a Kabul assicurino la massima solidarietà reciproca e collaborazione tra di loro e con gli alleati per poter completare le operazioni di evacuazione. Come ci siamo sempre detti: ‘in together, out together'. Questo deve continuare a valere anche ora", ha sottolineato il titolare della Farnesina.

La popolazione afghana non può essere abbandonata, ha detto Di Maio, e questa è una delle priorità: "È anzitutto necessario rinnovare l'appello affinché sia garantito alle organizzazioni internazionali l'accesso umanitario pieno, sicuro e senza ostacoli al Paese. La comunità internazionale dovrà continuare ad assicurare un'indispensabile assistenza umanitaria alla popolazione afghana". 

Appello di Di Maio a Ue per il contrasto al terrorismo

"Non possiamo permettere che l'Afghanistan torni ad essere un terreno fertile per gruppi terroristici e una minaccia alla sicurezza internazionale. Dovremo trovare alleanze e coinvolgere tutti i Paesi, specie quelli della regione, che condividono questa stessa preoccupazione, oltre a Russia e Cina", ha aggiunto il ministro.

Di Maio: "Occidente rifletta sugli errori commessi"

Dopo 20 anni di missione, il ritiro delle truppe Usa e Nato, che hanno finito con il lasciare campo libero ai talebani, è necessario, secondo il titolare della Farnesia, fare un bilancio: "Non potremo esimerci, come Occidente, da una riflessione approfondita sugli errori commessi e sulle lezioni da apprendere dall'intervento ventennale in Afghanistan. Ora tuttavia è necessario definire una strategia condivisa", ha ribadito.

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