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Covid 19

Covid, Speranza: “La curva si piega grazie al 91% degli over 12 già vaccinati”

Il ministro della Salute Speranza fa un bilancio dopo due anni di emergenza sanitaria: “Il 91% della popolazione sopra ai 12 anni del nostro Paese si è vaccinata, e questo ci mette in condizioni di poter gestire in maniera del tutto diversa la pandemia”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Dopo due anni di pandemia il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che la curva della pandemia da Covid-19 si sta piegando "soprattutto grazie al 91% delle persone sopra i 12 anni che si sono vaccinate". Lo ha detto intervenendo alla celebrazione per la seconda Giornata nazionale del personale sanitario, socio sanitario, socio assistenziale e del volontariato. "Oggi – ha ricordato Speranza – c'è un contesto molto diverso da due anni fa. Allora non avevamo grandi strumenti, eravamo costretti per fermare la diffusione del virus a fare scelte difficili, come quelle del febbraio-marzo 2020″, con l'inizio dei lockdown.

Invece "oggi c'è una fotografia molto diversa soprattutto perché il 91% della popolazione sopra ai 12 anni del nostro Paese si è vaccinata, e questo ci mette in condizioni di poter gestire in maniera del tutto diversa la pandemia, che purtroppo – ha aggiunto – è ancora in corso". 

"E questa straordinaria risposta degli italiani, 91% di adesione alla campagna di vaccinazione delle persone sopra i 12 anni, ci sta consentendo in queste ore di piegare la curva senza ricorrere a misure generalizzate", ha evidenziato il ministro Speranza, aggiungendo: "E questo va riconosciuto. Abbiamo somministrato in 13 mesi e mezzo 133 milioni di dosi".

Basta tagli al Servizio Sanitario Nazionale

"Se il Paese ha retto a una prova così difficile, pur pagando un prezzo importante in termini di vite umane, ma anche in termini di chiusure e di cambiamenti delle nostre esistenze, è perché abbiamo uno straordinario Servizio sanitario nazionale che dobbiamo difendere e di cui il cuore sono le donne e gli uomini che lo animano", ha detto ancora il ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolineando inoltre la fine della stagione dei tagli e gli investimenti in campo, ovvero 124mld nell'ultima legge di Bilancio, 20mld del Pnrr e i fondi Ue sulle aree disagiate.

Per cancellare il divario tra Nord e Sud "Per la prima volta nella storia italiana della programmazione dei fondi europei ci sarà un PON (Programma Operativo Nazionale) dedicato alla salute". Si tratta di uno "strumento finanaziario che viene usato per lo sviluppo delle aree più deboli per colmare i divari tra le aree più deboli e quelle più forti del nostro Paese. Non era mai stato approvato prima un Pon salute".

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