video suggerito
video suggerito

Covid, allarme di Gimbe: “C’è ottimismo eccessivo, eliminare mascherine al chiuso sarebbe un errore”

Il monitoraggio della Fondazione Gimbe evidenzia che stanno crollando tutti gli indicatori Covid: nuovi casi, ospedalizzazioni, attualmente positivi. Tutti tranne uno: le vittime del virus, che restano stabili. Intanto il presidente Cartabellotta chiede attenzione all’eccesso di ottimismo (che in parte è giustificato) e alla disinformazione.
A cura di Tommaso Coluzzi
115 CONDIVISIONI
Immagine

Crollano tutti gli indicatori, tranne uno: le vittime del Covid. Il bilancio del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe di questa settimana, rileva come siano diminuiti sia i ricoveri in terapia intensiva (meno 11,2%) che quelli con sintomi (meno 7,7%), ma anche il numero di persone in isolamento domiciliare (meno 22,3%) e i nuovi contagi (meno 27,9%). Così come gli attualmente positivi (meno 22,2%). I morti per Covid, invece, sono sostanzialmente stabili rispetto alla settimana precedente (più 0,2%). Sappiamo bene che è l'ultimo indicatore ad abbassarsi, ma mentre l'Italia e il mondo sono ormai ripartiti verso l'uscita dalla pandemia, nell'ultima settimana – nel nostro Paese – sono morte 2.587 persone.

Immagine

Crollano i nuovi vaccinati tra gli over 50 e i bambini

Nella scorsa settimana, quella che viene considerata nel monitoraggio e va dal 2 all'8 febbraio, sono diminuiti ulteriormente i nuovi vaccinati contro il Covid: 186.744 rispetto ai 278.940 della settimana precedente (meno 33,1%). Tra questi il 41,8% è rappresentato dalla fascia tra i 5 e gli 11 anni: 77.985, in netta flessione rispetto alla settimana precedente (meno 35,2%). E nonostante il 15 febbraio entri in vigore l'obbligo di super green pass sul lavoro per gli over 50 (e l'obbligo vaccinale sia già in vigore), continuano a calare anche i nuovi vaccinati tra gli ultracinquantenni: 47.951 (meno 41,6% rispetto alla settimana precedente). In generale, però, va detto che sono in calo un po' tutte le fasce. Anche perché la soglia della popolazione italiana vaccinata è veramente molto alta: l’85,4% della popolazione – più di 50 milioni di persone – ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid.

Immagine

L'allarme di Cartabellotta: "Attenzione all'eccesso di ottimismo e disinformazione"

A chiudere il monitoraggio della Fondazione, c'è un commento del presidente Nino Cartabellotta, che avvisa: "Siamo nella fase discendente della quarta ondata, ma la riduzione della circolazione del virus è sovrastimata da una minore attività di testing, il calo della pressione sugli ospedali è lento e spesso irregolare e la curva dei decessi ancora non accenna a scendere". Secondo il medico, però, "a fronte di elevate coperture vaccinali, booster incluso, e dell’arrivo della primavera, i dati legittimano un cauto ottimismo finalizzato al graduale allentamento delle misure". Ma attenzione: "Con l’avvicinarsi della scadenza dello stato di emergenza si stanno insinuando nel dibattito scientifico e politico termini che nulla hanno a che vedere con la situazione attuale – sottolinea Cartabellotta – dalla circolazione endemica del virus addirittura all’imminente fine della pandemia". Si tratta di "distorsioni della realtà molto pericolose, perché eccesso di ottimismo e disinformazione se da un lato non aiutano a contrastare l’esitazione vaccinale, dall’altro rischiano di legittimare decisioni azzardate e rischiose, come la decadenza dell’obbligo di mascherina negli ambienti chiusi".

Immagine
115 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views