Covax, l’Oms vuole mandare in Africa 475 milioni di vaccini entro l’anno: ma finora solo 44 milioni
Se a livello globale 140 Paesi hanno vaccinato almeno il 10% della loro popolazione, in Africa solo quattro sono riusciti a raggiungere questa quota. È la denuncia del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che questa mattina ha inaugurato la 71esima edizione del Comitato regionale dell'Oms per l'Africa. Tedros ha definito "scioccante" la disparità esistente nell'accesso ai vaccini a livello globale, sottolineando che l'Oms sta facendo tutto il possibile per portare quante più dosi nei Paesi che continuano a non avere accesso al farmaco anti Covid. Utilizzando ad esempio l'iniziativa Covax, che però rimane lontana da quanto si era originariamente prefissata.
"Gli obiettivi globali dell'Oms sono di aiutare ogni Paese a vaccinare almeno il 10% della sua popolazione entro la fine di settembre, almeno il 40% entro la fine di quest'anno e il 70% della popolazione mondiale entro la metà del prossimo anno", ha spiegato il direttore dell'Oms. Affermando poi che con il meccanismo Covax sono state al momento distribuite oltre 44 milioni di dosi in 40 Paesi africani.
"Siamo lieti di vedere che Covax sta prendendo velocità. A luglio sono state spedite più dosi rispetto ai cinque mesi precedenti. Covax mira a fornire circa 475 milioni di dosi in più nella regione africana entro la fine di dicembre", ha aggiunto Tedros.
I numeri e i grafici della piattaforma Our World In Data mostrano chiaramente la situazione quando si parla di accesso ai vaccini. Se in Nord America, quindi tra Canada e Stati Uniti, il 52,85% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, questa percentuale crolla se si guarda alle Regioni più povere del mondo. E in Africa arriva appena al 4,60%.
"Un anno fa stavamo ancora aspettando e sperando che una soluzione sicura ed efficace (contro il Covid-19) fosse sviluppata e che, una volta trovata, questa fosse equamente disponibile per tutti i Paesi. La prima parte di quella speranza e' stata realizzata: lo sviluppo e l'approvazione di diversi vaccini sicuri ed efficaci in tempi record ha dato al mondo la vera speranza di portare la pandemia sotto controllo", ha concluso Tedros.