Costituente M5s, quorum raggiunto, Conte: “Siamo progressisti”, Casaleggio attacca: “È l’eclissi”
Secondo giorno di lavori per la costituente del M5s, con la kermesse ‘Nova'che va avanti al Palazzo dei Congressi dell'Eur a Roma. Si vota fino alle 15 per modificare le regole del Movimento, dal simbolo al doppio mandato, ma si discute anche di alleanze e di altri temi esterni, come la sanità. Ieri, nonostante la contestazione di alcuni militanti che indossavano magliette con i volti di Grillo e Casaleggio, si è raggiunto il quorum della metà più uno nel voto on line dei circa 89mila iscritti, necessario per validare le modifiche allo statuto.
Questo segna di fatto la sconfitta della linea Grillo, che aveva invitato i suoi all'astensione, e certifica la vittoria della linea politica proposta da Conte, con la collocazione del M5s nel campo progressista. È lui stesso a dirlo ieri sera dal palco: "L'unica volta in cui il sistema mediatico ci è venuto dietro è la nostra definizione di progressisti", ha detto nel suo intervento. "Prima si parlava di centrosinistra. Adesso che ho detto questa cosa, non ci chiameranno più progressisti…", ha scherzato.
Cosa significa dirci progressisti? "Per me è uno spartiacque fondamentale, perché dall'altra parte c'è la conservazione dello status quo. Progressista significa che non ti rassegni a diseguaglianze, privilegi e mancato riconoscimento dei diritti fondamentali. Progressista significa applicare la Costituzione".
E su Facebook, a conclusione della prima giornata, ha aggiunto: "Ci siamo incontrati, abbiamo discusso, ci siamo stretti in un grande abbraccio. Aver già raggiunto il quorum necessario per il voto è un bel segnale contro la disaffezione e l'indifferenza. Domani sarà un'altra importante giornata di Nova, si voterà fino alle 15 per decidere il nostro futuro e le nostre priorità. Non vogliamo decidere per voi, vogliamo decidere con voi. Forza, Movimento! #VotaEDecidi".
Il dettaglio dei risultati si conoscerà oggi pomeriggio, alla chiusura delle urne online prevista per le 15. Il quorum raggiunto rende comunque probabile il superamento del ruolo del Garante a vita per Beppe Grillo. Ma è anche probabile il via libera alle altre proposte di Conte, a partire dal superamento del tetto dei due mandati nelle istituzioni.
"Un equivoco di interpretazione della formula ‘uno vale uno'"
"C'è una votazione in atto, non mi sento di influenzare la sua libera espressione", ha detto il leader del M5s, rispondendo a una domanda sull'ipotesi di rimuovere il limite dei due mandati. "Una cosa – ha precisato l'ex premier – mi sento di dirla: c'è stato un equivoco nella interpretazione della formula ‘uno vale uno', significa che tutti state decidendo col vostro voto il futuro del M5s. Ma se domattina la comunità propone un sindaco, un posto di rilievo, non possiamo far credere che uno vale uno. Io credo che l'onestà sia la premessa fondamentale dell'azione politica, se non c'è onestà non ci sediamo a un tavolo. Diciamolo una volta: onestà ma aggiungiamo competenza e capacità".
In questo quadro è difficile immaginare che il comico genovese possa farsi vedere a Roma. Grillo potrebbe scegliere invece un'apparizione da remoto in video, sul suo blog.
Casaleggio attacca la costituente: "È il finale del sogno del M5s"
"Io penso che oggi questa iniziativa che hanno deciso è sostanzialmente figlia di un fallimento elettorale dopo l'altro. Sostanzialmente hanno perso. Tra l'altro hanno pubblicato finalmente quanti sono gli iscritti, o almeno quanti dovrebbero essere, perché nessuno ha modo di certificarlo", ha detto ieri a Omnibus su La7 il figlio del cofondatore del M5s, Davide Casaleggio.
E ancora: "Il tema è che questa gestione, questa impostazione dall'alto non funziona ed è ovviamente in declino. Ormai" il Movimento "non è nella pubertà, è nella vecchiaia avanzata. Questo evento che si sta facendo, secondo me, sta certificando un po' la scomparsa di quel sogno e di quella spinta innovativa. Tant'è che gli eventi autunnali che organizzavo io avevano centinaia di migliaia di persone. Non so, l'ultimo l'abbiamo fatto a Napoli, ma ne abbiamo fatti veramente tantissimi. Oggi si sta parlando di qualche migliaio, se va bene, che parteciperanno fisicamente. Il tema mi sembra un po' l'eclissi, insomma il finale di questo sogno".