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Cos’è questa storia dei migranti sudamericani che gli Stati Uniti vogliono portare in Italia

Secondo la Cbs Italia e in Grecia avrebbero accettato di ricollocare sul loro territorio alcuni dei migranti sudamericani che cercano di entrare negli Stati Uniti dal confine con il Messico, come parte di un accordo con l’amministrazione Biden. Palazzo Chigi ha subito precisato: “Ricostruzione fuorviante”.
A cura di Annalisa Girardi
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Washington vuole inviare in Italia e in Grecia alcuni dei migranti sudamericani che cercano di entrare negli Stati Uniti:lo rivela la Cbs, parlando di un'iniziativa su cui starebbe lavorando l'amministrazione di Joe Biden nel tentativo di alleggerire la pressione migratoria al confine tra Messico e USA. Secondo l'emittente statunitense, sia Roma che Atene avrebbero dato la loro disponibilità ad accogliere delle quote di migranti provenienti da alcuni Paesi sudamericani. Fonti di Palazzo Chigi, però, chiariscono che questa ricostruzione "è del tutto fuorviante".

Il chiarimento di Palazzo Chigi

Insomma, l'Italia non avrebbe dato l’assenso alla ricollocazione sul proprio territorio di rifugiati sudamericani, ma starebbe valutando "un'ipotesi di reciprocità, secondo la quale gli USA ospiterebbero rifugiati presenti in Libia con la volontà di recarsi in Europa, mentre alcuni Stati europei del Mediterraneo ospiterebbero poche decine di profughi sudamericani".

Sempre fonti di governo aggiungono: "Per quanto riguarda la nostra nazione, si tratterebbe di circa 20 rifugiati venezuelani di origine italiana per avviare percorsi lavorativi in Italia. Discussione al momento solo allo studio e che risulterebbe, in ogni caso, molto vantaggiosa proprio per Italia e Stati europei di primo approdo".

Cosa prevede l'iniziativa degli Stati Uniti

La Cbs, citando due fonti vicine al dossier, affermava che Grecia e Italia sarebbero disposte a ricollocare sul proprio territorio i richiedenti asilo che si sono rivolti agli uffici immigrazione istituiti dalla Casa bianca in quattro Paesi dell'America Latina con lo scopo di selezionare le persone che vogliono entrare negli Stati Uniti. Questi centri si chiamano Uffici per la Mobilità Sicura, sono parte del tentativo di incentivare l'immigrazione legale e si trovano in Colombia, Costa Rica, Ecuador e Guatemala.

Di quanti richiedenti asilo stiamo parlando

In alcuni di questi Paesi, possono rivolgersi agli Uffici anche richiedenti asilo provenienti dai Paesi vicino. Ad esempio, in Colombia possono fare domanda anche migranti provenienti da Cuba, Haiti e Venezuela. Gli Uffici in Costa Rica, invece, inoltrano le domande di cittadini del Nicaragua e Venezuela. In Ecuador possono fare richiesta migranti da Cuba, Haiti, Colombia, Nicaragua e Venezuela. In Guatemala, infine, solo i cittadini del Paese possono rivolgersi a questi Uffici.

Secondo gli accordi citati dalla Cbs Italia e Grecia si sarebbero unite a Canada e Spagna nell'aver accettato di reinsediare alcune delle persone che si sono rivolte a questi uffici. L'emittente parla di circa 500 persone a Paese, anche se le fonti di Palazzo Chigi hanno fatto riferimento a una ventina di cittadini venezuelani.

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