Cos’è l’Alleanza Globale per i Biocarburanti, lanciata da 7 Paesi al G20: tra questi anche l’Italia
Alcuni leader del G20, tra cui Giorgia Meloni, hanno lanciato l'Alleanza globale sui biocarburanti, a margine dei lavori del vertice che si conclude oggi a Nuova Delhi. "È una battaglia che conduciamo anche in seno all'Unione europea: è una di quelle sfide che tendono a mettere insieme la transizione verde e i nostri interessi nazionali. L'Italia con Eni è all'avanguardia sui biocarburanti. Per noi è importante poter contare su grandi nazioni che noi condividono questa sfida", ha detto la presidente del Consiglio in conferenza stampa.
Insieme all'Italia, hanno lanciato l'Alleanza anche Stati Uniti, India, Bangladesh, Brasile, Argentina, e gli Emirati arabi uniti. Proprio l'India, con il premier Narendra Modi, in qualità di presidenza di turno del G20, ha annunciato l'iniziativa. "L'Alleanza – si legge in una nota – intende accelerare l'adozione globale dei biocarburanti facilitando i progressi tecnologici, intensificando l'utilizzo di biocarburanti sostenibili, definendo dei solidi standard e certificazioni e attraverso la partecipazione di un ampio spettro di stakeholders".
L'Alleanza, prosegue il comunicato, fungerà anche da centro aggregatore di conoscenze ed esperti in materia "promuovendo la collaborazione globale per il progresso e l'adozione diffusa dei biocarburanti".
"Per noi è importante poter contare su delle grandi nazioni che condividono la nostra sfida", ha aggiunto Meloni. Modi da parte sua, in conferenza stampa insieme ai leader degli altri Paesi che vi partecipano – tra cui appunto anche Meloni, Biden e Lula – ha invitato anche tutti gli altri Paesi a partecipare, per spingere maggiormente la transizione globale a fonti energetiche più sostenibili.
L'obiettivo dell'India è di raggiungere la neutralità climatica entro il 2070. Per i Paesi membri dell'Unione europea, invece, questo obiettivo è fissato al 2050. In questo senso questa primavera l'Ue ha anche stretto un accordo con la Germania sui carburanti sintetici: qualche mese dopo il G7 aveva però sottolineato in un comunicato l'importanza di puntare non solo su questi, ma anche su quelli di origine biologica per sostituire benzina e diesel.