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Autonomia differenziata delle Regioni

Cos’è il comitato dei saggi per l’autonomia del ministro Calderoli

Con decreto della presidente del Consiglio si è costituito il Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, propedeutico all’autonomia differenziata. A presiederlo sarà Sabino Cassese.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Un comitato dei saggi per decidere il futuro dell'autonomia differenziata. A presiederlo il professor Sabino Cassese – già ministro, giudice della Corte Costituzionale e più volte indicato come possibile candidato alla Presidenza della Repubblica – che dovrà coordinare il lavoro di 61 esperti che avranno il compito di individuare i Lep. Con la firma sul decreto della presidente del Consiglio, è stato istituito ufficialmente il Comitato per l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, fondamentali per stabilire le regole dell'autonomia differenziata: "Si riuniranno 61 tra le massime autorità del campo amministrativo e accademico, del diritto costituzionale, europeo ed internazionale, dell'economia e della matematica", ha annunciato ieri il ministro per gli Affari Regionali e padre della riforma, Roberto Calderoli.

"Il prestigioso gruppo di esperti opererà in sinergia per individuare finalmente quei diritti civili e sociali che il cittadino italiano può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica italiana – ha spiegato Calderoli presentando il comitato, che sarà di supporto alla cabina di regia sull'autonomia differenziataRivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito, accettando questo incarico per alto senso di responsabilità e di servizio, con l'obiettivo ambizioso di riempire un vuoto normativo che attende di essere colmato da ormai 22 anni. Affronteremo insieme una sfida storica, per individuare finalmente quei diritti civili e sociali stabiliti nella prima parte della Costituzione che non possono essere considerati di destra o di sinistra ma sono di tutti i cittadini italiani".

Il ministro Calderoli ha anche diffuso una lista con i nomi più importanti. Ci sono magistrati, ex ministri, presidenti degli Istituti più importanti e non solo:

Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale; Franco Gallo, presidente emerito della Corte costituzionale; Annibale Marini, Presidente emerito della Corte costituzionale; Pietro Curzio, presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione; Alessandro Pajno, presidente emerito del Consiglio di Stato; Luigi Carbone, presidente di Sezione del Consiglio di Stato; Carlo Chiappinelli, Presidente di Sezione della Corte dei conti; Giovanni Grasso, Consigliere di Stato; Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia; Gian Carlo Blangiardo, professore emerito di demografia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca; Biagio Mazzotta, Ragioniere Generale dello Stato; Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei deputati; Franco Bassanini, presidente della Fondazione per l'analisi, gli studi e le ricerche sulla riforma delle istituzioni democratiche e sull'innovazione nelle amministrazioni pubbliche – Astrid; Anna Finocchiaro, presidente di Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche; Enrico La Loggia, già Professore di contabilità di Stato e di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Palermo; Paola Severino, presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione; Elena D'Orlando, presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard (Ctfs); Marco Stradiotto, responsabile per i rapporti con i committenti pubblici presso Soluzioni per il Sistema Economico – Sose S.p.A.; Giuseppe de Vergottini, Professore emerito di diritto costituzionale presso l'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Giuseppe Franco Ferrari, Professore emerito di diritto costituzionale presso l'Università commerciale "Luigi Bocconi" di Milano; Carlo Emanuele Gallo, Professore emerito di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Torino; Massimo Luciani, professore emerito di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza"; Franco Gaetano Scoca, Professore emerito di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza"; Guido Trombetti, Professore emerito di analisi matematica presso l'Università di Napoli Federico II; Felice Ancora, ordinario di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Cagliari.

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