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Cos’è il bonus Sostegno al reddito da mille euro per disoccupati, come ottenerlo e chi può fare domanda

Il bonus Sar (o Sostegno al reddito) può valere fino a mille euro, ed è un aiuto pensato specificamente per i disoccupati che hanno avuto contratti di somministrazione. Per ottenerlo è necessario non avere un lavoro da almeno 105 giorni e fare domanda: non è gestito dall’Inps, ma dal fondo Formatemp. Il bonus Sar si può anche sommare alla Naspi.
A cura di Luca Pons
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Immagine di repertorio
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Il bonus Sar (o Sostegno al reddito) è una forma di aiuto per chi ha avuto un lavoro in somministrazione e ora è disoccupato: può valere da 780 fino a mille euro, e si può richiedere una volta passati 105 giorni di disoccupazione. Per chi attraversa un periodo senza lavoro, la misura che è più comune chiedere per avere un supporto è la Naspi: il bonus Sar, se si rispettano i requisiti, si può anche sommare a questa indennità, dato che gli aiuti non si escludono a vicenda.

Chi può ottenere il bonus Sar: i requisiti

Come detto, il bonus Sar può andare solo a chi ha avuto un contratto somministrazione e ora è senza lavoro. Non importa se il contratto in questione fosse a tempo indeterminato, a tempo determinato oppure di apprendistato, purché fosse in somministrazione. Gli altri due requisiti riguardano rispettivamente il tempo di lavoro e il tempo passato in disoccupazione.

Sono richiesti 45 giorni di disoccupazione per il bonus. Una volta raggiunta questa soglia, però, bisogna aspettare altri 60 giorni prima di poter fare domanda. Di fatto, quindi, devono passare almeno 105 giorni dalla fine del rapporto di lavoro in somministrazione prima di poter fare la richiesta: la si potrà presentare dal giorno successivo (il numero 106) fino al 173esimo giorno.

Attenzione: solo i primi 45 giorni dopo la perdita dell'impiego devono essere di disoccupazione. Dopodiché, se nei 60 giorni consecutivi (di ‘attesa') si trova un nuovo lavoro, è comunque possibile fare domanda e ottenere il bonus Sar.

C'è poi il secondo requisito, quello del tempo di lavoro. Per avere il bonus bisogna soddisfare una di queste due condizioni:

  • aver maturato almeno 110 giorni di lavoro nei dodici mesi prima dell'ultimo giorno in somministrazione (oppure 440 ore di lavoro in caso di contratti part time o con monte ore garantito)
  • aver completato la procedura Mancanza di occasioni di lavoro (Mol) negli ultimi dodici mesi

È possibile anche aver maturato solamente 90 giorni di lavoro (o 360 ore). Ma in questo caso l'importo del bonus Sar sarà ridotto.

Tra i giorni di lavoro vanno contati anche i periodi di malattia, maternità, congedo matrimoniale, festività, cassa integrazione. Va sottolineato che il bonus può essere richiesto più di una volta, ma i giorni (sia di lavoro che disoccupazione) contati per la prima domanda non potranno più essere presi in considerazione.

Quanto vale il bonus

L'importo del bonus cambia in base ai requisiti maturati dalla persona che fa domanda. Infatti, come detto, l'aiuto può valere mille euro per chi ha maturato 110 giorni di lavoro oppure ha completato la procedura Mol. Al contrario, per chi fa domanda e rispetta tutti i requisiti ma ha maturato solamente 90 giorni (o 360 ore) di lavoro in somministrazione, la somma erogata è più bassa: 780 euro.

Come presentare la domanda

La domanda per il bonus Sar non va presentato all'Inps ma alla piattaforma FTweb, gestita dal gruppo Formatemp. Questo è formato dalle due associazioni di rappresentanza delle agenzie per il lavoro e dai sindacati confederali, con le loro organizzazioni dedicate ai lavoratori somministrati. Alla piattaforma si può accedere autonomamente, oppure chiedendo supporto a una delle sigle sindacali coinvolte: Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp.

Sono necessari non solo il propri documento d'identità e il codice fiscale, ma anche le buste paga rilasciate dall’agenzia per il lavoro e l'estratto conto previdenziale emesso dall’Inps. In più, se nei giorni lavorati si conteggiano dei periodi di malattia, maternità o ferie, servono i relativi certificati. Con queste informazioni è possibile accedere al modulo per la domanda, e da lì completare la procedura.

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