Cos’è il bonus Maroni, il premio per chi resta al lavoro e non va in pensione
Intervenuto in conferenza stampa per presentare la legge di Bilancio, Matteo Salvini ha voluto anche ricordare Roberto Maroni, scomparso questa mattina all'età di 67 anni. "Pensavamo a una giornata diversa, di soddisfazione per questa manovra che porta soldi in più agli italiani, ma con la brutta notizia di questa mattina la gioia lascia spazio a un altro tipo di riflessioni. Sottolineo che in manovra rinnoviamo anche il bonus Maroni", ha detto il segretario della Lega, prendendo la parola dopo la presidente del Consiglio. Salvini ha quindi spiegato: "Oltre ad aver fermato la legge Fornero, nostro impegno politico e morale, c'è anche la possibilità per chi raggiunge 41 anni di contributi ma vuole continuare a lavorare, di avere un premio del 10% sullo stipendio".
Il rinnovo del bonus Maroni è arrivato in extremis: negli ultimi giorni sembrava infatti destinato a non essere rinnovato, ma ieri sera il ministero dell'Economia ha confermato il contrario. In realtà si tratta di una decontribuzione del 10% per chi sceglie di rinviare l'uscita dal mercato del lavoro una volta raggiunti i requisiti per il pensionamento.
La riforma delle pensioni approvata in manovra, ha poi precisato il ministro delle Infrastrutture, è il primo passo di un percorso che durerà, secondo gli auspici del centrodestra, tutti e cinque gli anni di legislatura. Per il prossimo anno, intanto, ci sarà la soluzione ponte di Quota 103, che permetterà di smettere di lavorare a partire dai 62 anni, con 41 di contributi alle spalle. L'obiettivo, però, resterebbe quello di arrivare a Quota 41 entro la fine della legislatura.
Parlando ancora della scomparsa di Roberto Maroni, intervenendo questa mattina ad Agorà su Rai3, il ministro Salvini aveva detto: "Passa tutto in secondo piano, ovviamente. Quindi adesso cominciamo una riunione che faremo con altro spirito, con i ministri della Lega, con i viceministri, sottosegretari parlando di aumento delle pensioni, di flat tax, di quota 41 e dedicheremo a lui, che fu innovatore anche al Ministero del Welfare, non solo all'Interno, l'avvio della riforma delle pensioni".