Cos’è e come funziona SkyVote, la piattaforma con cui il Movimento 5 Stelle sostituirà Rousseau
Il Movimento 5 Stelle ha scelto SkyVote. È questo il nome dell'erede della piattaforma Rousseau, scelto dopo che i rapporti con Casaleggio si sono interrotti bruscamente ma definitivamente. Giuseppe Conte parla da leader, ancora non ufficializzato, e i grillini guardano avanti. L'annuncio della nuova piattaforma che utilizzeranno gli iscritti verrà dato questa sera dall'ex reggente Vito Crimi ai gruppi parlamentari pentastellati, in una riunione congiunta che non dovrebbe vedere la partecipazione del neoleader Conte. Ma l'incontro virtuale servirà anche per parlare di soldi, precisamente di restituzioni: sia delle nuove procedure per gli iscritti, sia di chi ancora deve saldare i debiti nei confronti dell'Associazione Rousseau. L'accordo con Casaleggio è chiaro.
La nuova piattaforma, che sarà pronta a giorni, è sviluppata interamente da Multicast srl, un'azienda italiana di sviluppo software e servizi per la sicurezza informatica. In una nota la società ha già spiegato che "non detiene i dati degli utenti, né questi saranno registrati". I dati degli iscritti al Movimento 5 Stelle "saranno solo utilizzati temporaneamente per l'identificazione da parte dei nostri sistemi nel momento in cui gli elettori si collegheranno al sistema di voto". Poi verranno "cancellati in modo definitivo alla conclusione delle operazioni di voto che saranno completamente anonime ed immodificabili".
Il Movimento 5 Stelle "ha scelto SkyVote Cloud dopo un'attenta selezione di mercato, considerandolo appropriato alle proprie esigenze", continua la nota dell'azienda che ha sede a Roma. In ogni caso non ci sarà alcun legame politico, assicurano: "La natura del rapporto con il Movimento 5 Stelle è esclusivamente professionale e in nessun caso riconducibile a questioni di appartenenza politica". L'azienda ci tiene a prendere le distanze anche dalle altre piattaforme "come Odoo o altre open source o commerciali", spiegando di essere "tra le piattaforme per il voto elettronico più utilizzate in Italia". Tanto che negli ultimi anni, attraverso i loro strumenti, "hanno votato oltre un milione di aventi diritto tra professionisti e cittadini, che hanno potuto esprimere in modo sicuro e certo il proprio voto in molteplici e diversi ambiti elettivi e partecipativi pubblici e privati". La lista dei clienti nella sezione portfolio del sito, in effetti, è lunghissima: Figc, Rai, Confcommercio, Cisl scuola, gli Ordini dei giornalisti di Lazio e Lombardia, il Partito Democratico di Ancona e tanti altri.