Cosa succede ora che la Commissione Giustizia ha approvato ddl sul reato universale di maternità surrogata
Ieri, la Commissione Giustizia al Senato ha dato il via libera al ddl che rende la maternità surrogata reato universale. Il testo è lo stesso approvato alla Camera a luglio dello scorso anno, perché gli emendamenti, compreso quello particolarmente restrittivo della Lega, sono stati respinti. Ora il ddl passerà al Senato.
Se approvato in via definitiva, chi ha ricorso alla gestazione per altri, anche all'estero, rischierebbe dai 3 mesi a 2 anni di reclusione e una multa fino a 600mila euro. Vediamo quindi, quali sono i prossimi step per la proposta di legge di Fratelli d'Italia e cosa potrebbe succedere ora.
Cosa significa maternità surrogata reato universale: le prossime tappe del ddl
Il provvedimento, pronto ad affrontare l'ultimo miglio in Aula, prevede l'applicazione della legge anche ai casi in cui la pratica si sia conclusa all'estero. Nel corso della seduta in Commissione, l'emendamento leghista che introduceva una stretta sulle pene fino a 10 anni di carcere e a multe dell'ordine di due milioni di euro, è stato bocciato.
La proposta firmata dal capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo, non è riuscita a trovare sponda fra gli alleati di governo, che avevano invitato il partito di Matteo Salvini a ritirarla. Gli altri emendamenti della maggioranza, invece, sono stati trasformati in ordine del giorno: sia quello leghista che definiva il reato che quello di Forza Italia sull'ok alla richiesta, durante le procedure di legalizzazione dei documenti di figli nati all'estero da cittadini italiani, se la nascita sia avvenuta tramite gestazione per altri o meno.
Niente da fare per gli emendamenti delle opposizioni. Le proposte di Partito democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e Movimento 5 Stelle per rendere la gpa gratuita e volontaria hanno ricevuto il no della Commissione. Ora come ha spiegato il viceministro della Giustizia Francesco Sisto. "Il provvedimento è pronto per l’aula. Il governo ha fatto il suo, sulla calendarizzazione decideranno i capigruppo parlamentare".
Il testo dunque, resta in attesa di essere calendarizzato in Aula dove a riferire sarà la relatrice di Fratelli d'Italia Susanna Campione. Una volta fissata la data, seguirà la discussione al Senato e in ultimo il voto finale.
Cosa cambia se la maternità surrogata diventa reato universale
Se il disegno di legge che introduce il reato di maternità surrogata, applicando la norma italiana anche all'estero, dovesse essere approvato e diventare legge, chi ha ricorso a questa pratica, anche fuori dai confini nazionali, rischierebbe la reclusione da 3 mesi a 2 anni e una multa da 600.000 a un milione di euro. Al momento infatti, la gpa è illegale solo se commessa in territorio italiano, mentre non è vietato ricorrervi all'estero e fare poi ritorno in Italia con un figlio avuto tramite surrogata.