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Manovra economica 2023

Cosa sta succedendo sul Superbonus, tutti vogliono cambiare la norma: le possibili modifiche

È arrivata una pioggia di emendamenti al decreto Aiuti quater, con tutti i partiti d’accordo sul fatto che l’articolo sul Superbonus vada modificato. Si valuta se estendere fino a fine anno i termini per presentare la Cilas.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'intervento sul Superbonus, così com'è scritto nel decreto Aiuti quater, cambierà quasi sicuramente. Nelle ultime ore sono stati presentati centinaia di emendamenti: in tutto sono circa 660 quelli depositati al Senato allo scadere dei termini. Tutti i gruppi parlamentari, di maggioranza e opposizione, hanno presentato almeno una proposta di modifica al testo all'articolo che riguarda il Superbonus edilizio. Scorrendo gli emendamenti c'è un po' di tutto: dalla proroga dei termini entro i quali deve essere presentata la Cilas allo sblocco dei crediti d'imposta già maturati.

In serata fonti del ministero dell'Economia hanno fatto sapere che la proposta di estendere fino a fine anno i termini per la presentazione della Cilas – Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata – per poter usufruire del Superbonus al 110% è un'ipotesi in campo. I termini sono scaduti il 25 novembre, ma vista la spinta bipartisan che arriva dal Parlamento – dove, appunto, sono stati presentati una pioggia di emendamenti in merito – ha convinto il Tesoro a verificare che ci siano le condizioni per fare questa operazione. Il ministro Salvini oggi ha detto che sulla proroga della Cilas "ci sono ragionamenti in corso".

"Sul Superbonus noi stiamo intervenendo sui crediti d'imposta per motivazioni che non sfuggiranno a chi è transitato dal Mef – ha invece spiegato il ministro dell'Economia Giorgetti in audizione in Parlamento – Però c'è un monte di lavori in pancia al Superbonus che continua, non si interrompe, e che continuerà nel corso tempo a produrre una spinta per il settore dell'edilizia. Ahimè con il combinato disposto di un Pnrr pienamente implementato, questa spinta sull'edilizia rischia di trovare un problema di offerta: qui abbiamo un problema di offerta".

Forza Italia, intanto, spinge la maggioranza di governo a rivalutare la norma: "È fondamentale rimodulare il Superbonus, perché così com'è ha portato a storture e truffe anche a causa della mancanza di controlli – ha spiegato oggi la capogruppo al Senato, Licia Ronzulli – Siamo d'accordo nel portarlo al 90%, ma non lo si può fare dalla sera alla mattina, lasciando nel guado le imprese e i cittadini che si erano affidati e fidati dello Stato". Per questo, "Forza Italia chiede che nel decreto Aiuti quater venga prevista una proroga temporale almeno fino al 31 dicembre 2022 o di 15 giorni dopo l'entrata in vigore della legge di conversione del decreto". È necessario inoltre "sbloccare i crediti incagliati, perché altrimenti salterà il sistema delle imprese con gravi conseguenze anche in termini occupazionali. Più di 100mila posti di lavori sono infatti a rischio".

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