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Covid 19

Regole zona rossa, cosa si può fare: risposte del Governo alle domande frequenti

Nessuna regione italiana è in zona rossa. Spostamenti limitati allo stretto necessario e divieto di raggiungere le altre regioni, ma dal 7 aprile riaprono le scuole fino alla prima media. Ecco le regole in vigore in zona rossa e le Faq del governo su seconde case, ricongiungimenti, visite e attività sportiva.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Attualmente in Italia nessuna regione si trova in zona rossa. Dai ricongiungimenti familiari alle visite a parenti e amici, passando per spostamenti, attività sportiva e seconde case, ecco cosa si può fare e le risposte del governo alle domande frequenti sulla zona rossa alla luce del decreto Covid in vigore fino al 30 aprile.

Le regole sugli spostamenti in zona rossa

In zona rossa sono vietati tutti gli spostamenti, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità. Per cui non ci si può muovere né all'interno della propria Regione, né all'interno del proprio comune e per compiere gli spostamenti consentiti è necessaria l'autocertificazione. Si può uscire per andare nei negozi aperti, che sono solo quelli che svolgono un servizio essenziale (come supermercati e farmacie), ma anche per fare una passeggiata o per andare in un luogo di culto vicino casa. Gli spostamenti tra Regioni sono ancora vietati a prescindere dal colore, mentre è sempre consentito il rientro alla residenza e al domicilio, anche fuori Regione. Se esiste una situazione di necessità, lavoro o salute, è consentito lo spostamento anche verso un'altra Regione o provincia autonoma. Nelle Faq del governo si elencano altri tipi di spostamenti che sono concessi, come il ricongiungimento con il partner, a patto che il luogo scelto coincida con quello in cui si ha il domicilio, l'abitazione o la residenza. Un altro caso è quello dei genitori separati o divorziati: uno dei genitori può raggiungere il figlio minorenne presso l'affidatario o, in alternativa, condurli verso di sè. Allo stesso modo è possibile spostarsi per raggiungere parenti o amici non autosufficienti e assisterli. Pur essendo altamente sconsigliato, è possibile accompagnare i figli dai nonni.

Ci si può inoltre spostare per recarsi nelle chiese, che sono aperte, o in altri luoghi di culto, ma bisogna scegliere quello più vicino alla propria abitazione. Allo stesso modo, è possibile spostarsi sia tra Comuni che tra Regioni per partecipare ai funerali di parenti stretti. Allo stesso modo è possibile accompagnare una persona, preferibilmente convivente, al lavoro o per effettuare un altro spostamento previsto dal decreto, qualora questa non abbia la possibilità di guidare una propria automobile.

Vietati gli spostamenti nelle seconde case

Anche le seconde case sono raggiungibili solo se ci sono motivi di urgenza, come un guasto improvviso. Se la seconda casa è quella di residenza, è consentito rientrare anche all'interno delle seconde case anche se si trovano in un'altra Regione o provincia autonoma.

Le regole sulle visite a casa di amici e parenti

In zona rossa le visite a casa di amici e parenti sono vietate, visto che rientrano tra gli spostamenti che non possono essere effettuati. Gli unici motivi validi sono salute, necessità o lavoro. La deroga per andare a trovare amici e parenti, però, sarà reinserita dal 3 al 5 aprile, nei giorni delle feste di Pasqua. Ma non durante tutto il resto del mese di marzo e aprile.

Quali sono i negozi aperti

In zona rossa i negozi devono restare chiusi. Gli unici che possono aprire sono quelli che vendono beni di prima necessità e che rientrano nella lista delle attività essenziali, da cui sono stati depennati barbieri e parrucchieri (che invece prima potevano aprire). La lista completa dei negozi che restano aperti in zona rossa è consultabile qui.

Sport, passeggiate e attività motoria

Si può fare una passeggiata in zona rossa? Sì, l'attività motoria e le passeggiate (che rientrano in questa categoria) possono essere effettuate, ma solo vicino alla propria abitazione e dalle 5 alle 22. Non è possibile allontanarsi, però, da casa per svolgere attività fisica. Differente è il discorso se si tratta di spostamenti comunque consentiti, come andare al lavoro o accompagnare una persona non autosufficiente (quelli che rientrano nelle comprovate esigenze). In generale restano chiuse piscine e palestre, ma anche i centri sportivi. Aperti i parchi. Nel caso dell'attività sportiva in bicicletta o della corsa, è possibile spostarsi in un altro Comune, a patto che tale spostamento sia funzionale all'attività sportiva svolta.

Bar e ristoranti

I bar e i ristoranti devono rimanere chiusi ma possono lavorare con servizio d'asporto e consegne a domicilio. L'asporto è possibile per bar e pub fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti di orario e possono essere effettuate dagli esercizi commerciali in qualsiasi momento della giornata.

Riapertura delle scuole

In zona rossa dal 7 aprile riaprono le scuole in presenza fino alla prima media. Si applica invece la didattica a distanza per la seconda e terza media e per le scuole superiori.

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