Cosa si può fare il 31 dicembre e a Capodanno 2021: le regole
Capodanno in zona rossa. Dopo una piccola parentesi di tre giorni – 28, 29 e 30 dicembre – passati in zona arancione, tutta l'Italia tornerà a colorarsi di rosso dal 31 dicembre al 3 gennaio, compreso il primo giorno dell'anno. La misura è prevista dal calendario stabilito dal Governo con il decreto Natale, approvato prima del periodo di festività. Il 4 gennaio il Paese tornerà arancione, per poi rientrare in zona rossa il 5 e 6 gennaio. Il ritorno alla fascia con le misure restrittive più stringenti comporterà un nuovo cambio di regole: c'è una stretta sugli spostamenti, che sono concessi solo per comprovate esigenze, e viene allungato l'orario del coprifuoco notturno a Capodanno, ma in ogni caso resta garantita la deroga per far visita a parenti e amici, con le stesse regole dei precedenti giorni festivi. In ogni caso, per spostarsi, serve l'autocertificazione.
Orari del coprifuoco
L'orario del coprifuoco notturno cambia, ma solo in un caso: per il Capodanno. Infatti è confermato dalle 22 alle 5, con l'eccezione della notte di San Silvestro. La sera del 31 dicembre lo stop agli spostamenti entrerà in vigore sempre alle 22, ma terminerà la mattina del 1 gennaio alle 7. Resta invariato invece per gli altri giorni. Nelle ore notturne sarà in ogni caso possibile uscire per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità, ma non per andare a far visita ad amici e parenti.
Visite ad amici e parenti
La deroga prevista dal Governo, valida per tutto il periodo di festa, prevede che ci si possa spostare in un limite massimo di due persone per andare a trovare amici e parenti, esclusi dal conteggio i bambini al di sotto dei 14 anni. Le visite sono consentite solo per un'abitazione al giorno: non si può passare dalla casa dei nonni a quella degli zii durante la stessa giornata. Sono però vietate durante il coprifuoco notturno: alle 22 bisognerà tornare a casa, anche la sera del 31 dicembre. Si può anche attraversare i limiti comunali per far visita a parenti e amici, ma non quelli regionali.
Spostamenti nel Comune e tra Comuni
In zona rossa sono vietati gli spostamenti se non per comprovate ragioni di necessità, salute o lavoro. Quindi dal 31 dicembre al 3 gennaio sarà possibile uscire di casa solo per queste ragioni, che sono valide anche in caso si debba andare in un altro Comune: ad esempio per raggiungere un supermercato o una farmacia, o per andare a lavorare. Lo stesso vale per le visite a parenti e amici, che sono concesse – sempre nel limite di due persone, under 14 esclusi – anche se bisogna spostarsi in un altro Comune.
Negozi, bar e ristoranti
In zona rossa sono chiusi negozi, bar e ristoranti. Rimangono aperte però le attività essenziali: supermercati, farmacie, tabacchi ed edicole, ma non solo. Per i servizi di ristorazione, però, è possibile fornire servizio d'asporto e consegne a domicilio: il primo con il limite dell'orario del coprifuoco, le seconde, invece, possono essere effettuate anche dopo le 22.
Sport e passeggiate
In zona rossa è possibile svolgere attività sportiva all'interno del proprio Comune, all'aperto e mantenendo la distanza di due metri dalle altre persone. Secondo le linee guida del Governo si può oltrepassare il confine comunale se lo spostamento è funzionale solo e unicamente all'attività sportiva, come la corsa o la bicicletta, e ovviamente la destinazione finale sia il Comune di partenza. Le passeggiate sono consentite nei pressi della propria abitazione, ma è possibile anche camminare per compiere gli spostamenti consentiti: andare a fare la spesa o in farmacia, o raggiungere il posto di lavoro.