Cosa propone il Movimento 5 Stelle per l’Ilva
Nel dibattito sulla vertenza Ilva, dopo la decisione del Governo di nominare Enrico Bondi come commissario straordinario per la fase di bonifica – ripresa della produzione e dopo la conferma del ministro Zanonato della indisponibilità a chiudere gli impianti (anche a causa del costo elevatissimo che avrebbe per le casse dello Stato), il dibattito alla Camera si giova anche del contributo del Movimento 5 Stelle. Ad esplicitare il piano grillino per l'area, sulla falsariga di quanto messo nero su bianco da Beppe Grillo in un post di qualche mese fa (che aveva provocato non poche perplessità), è il deputato De Lorenzis che, anticipando che il prossimo sabato una delegazione del Movimento sarà a Taranto per incontrare cittadini ed operai, spiega i punti del piano: Chiusura dell'area a caldo, reimpiego di parte dei lavoratori nella bonifica e garanzia del reddito di cittadinanza per tutti gli altri.
Sull'area a caldo, in particolare De Lorenzis spiega: "È, incompatibile con la salute, deve essere chiusa, perché è impossibile effettuare una bonifica ambientale mantenendo attiva la fonte inquinante". Resta da capire in che modo il Governo recepirà la proposta, anche se da una prima valutazione appare chiaro come si tratti di un progetto incompatibile con la linea adottata dall'esecutivo, che non prevede il blocco della produzione e la chiusura dell'area a caldo.