Cosa prevede il nuovo decreto del ministro Valditara per gli alunni con disabilità
Nell'ultimo Consiglio dei ministri, Giuseppa Valditara ha annunciato un pacchetto sulla scuola, contenente sia misure per il potenziamento dell'insegnamento della lingua italiana agli studenti stranieri, che provvedimenti per gli alunni con disabilità."Anticipiamo una norma che è stata inserita in un disegno di legge che consente alle famiglie di chiedere alla scuola che il proprio figlio, studente con disabilità, possa essere seguito dal docente precario, se la famiglia è soddisfatta: interveniamo perché questo rapporto non si interrompa e quindi garantire la continuità didattica, tema fondamentale per la crescita e la formazione dei giovani con disabilità", ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito nel corso della conferenza stampa.
Nel comunicato diffuso dal governo si specifica, alla voce "Misure per il rafforzamento del sostegno didattico agli alunni con disabilità", che sono previsti nuovi percorsi di specializzazione per i docenti precari di sostegno: "Per far fronte alla cronica carenza di docenti specializzati sul sostegno, si introduce, in aggiunta all’offerta delle università, una offerta formativa di specializzazione sul sostegno erogata da INDIRE, rivolta ai circa 85 mila docenti “precari” che da anni già svolgono questo ruolo, per quanto privi di specializzazione".
E ancora, sempre da Palazzo Chigi, per quanto riguarda la continuità didattica agli alunni con disabilità, nel comunicato si legge: "Al fine di garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno, si prevede la possibilità, su richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità, di ottenere la conferma del docente in servizio nel precedente anno scolastico, previa valutazione del dirigente scolastico e nell’interesse del discente".
Valditara, presentando tutte le misure, ha poi concluso: "I provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri su nostra proposta rappresenta una pietra miliare nella politica del governo per una vera eguaglianza di tutti gli studenti".