Cosa hanno scritto i giornali stranieri sulla crisi di governo aperta da Renzi
La crisi di governo è arrivata sulle pagine della stampa estera: "L'Italia cade nel caos dopo che l'ex primo ministro, Matteo Renzi, ha ritirato le ministre di Italia Viva dalla coalizione di governo, una mossa ampiamente impopolare che potrebbe finire con nuove elezione", scrive il quotidiano britannico The Guardian. Sottolineando che il "crollo politico" arriva nel "peggior momento possibile per l'Italia, con il Paese che fatica a contenere la pandemia coronavirus ed emergere dal pantano economico".
Ancora più duro il Financial Times, che definisce Renzi come il "demolition man", l'uomo distruttore. "Non è la prima volta che Bruxelles si trova a vedere Renzi imbarcarsi in scommesse politiche ad alto rischio che potrebbero mettere a repentaglio l'economia italiana", scrive il quotidiano britannico. E ancora: "L'ultimo tumulto a Roma è il primo esempio di come una fragile politica interna possa frantumarsi sulla gestione di un mucchio di denaro senza precedenti che sarà sborsato da Bruxelles agli Stati membri e di cui l'Italia è il primo beneficiario".
Anche dalla Spagna arrivano parole dure su quanto accaduto nel nostro Paese nelle ultime ore. "Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha finalmente adempiuto alle proprie minacce e ha obbligato le ministre del suo partito a dimettersi dal governo di coalizione. La mossa apre una crisi senza vie d'uscita in vista", scrive El Pais. Facendo poi un paragone con la Germania, che in 15 anni ha sempre avuto Angela Merkel alla guida, mentre "l'Italia è stata capace di mettere in orbita sette primi ministri e dieci diversi governo". Il quotidiano spagnolo quindi rimarca come la decisione di Renzi, oltre ad aprire a un nuovo cambio di governo, il terzo nella legislatura, "arriva in un momento delicatissimo che gli italiani faticano a comprendere: nel bel mezzo di una pandemia (mercoledì ci sono stati più di 15 mila casi di coronavirus e oltre 500 morti), giusto quando c'è da decidere sul destino di quasi 230 miliardi di euro in arrivo dall'Unione europea per uscire dalla crisi, o quando il Paese deve presiedere il G-20".
Il New York Times scrive che "la storia di instabilità politica dell'Italia è tornata ad emergere in tempi particolarmente instabili, quando una crisi di governo è scoppiata nel mezzo di una pandemia che ha devastato il Paese, facendo sorgere dubbi sulla competenza della sua leadership e intensificando le battaglie politiche". E ancora: "Da settimane Conte e Renzi giocano a braccio di ferro", continua il quotidiano newyorkese, aggiungendo che ora, approfittando del tuffo di Renzi, "Salvini, il leader populista, ha l'acquolina al pensiero di una nuova chance al potere".
Dalla Francia il quotidiano Le Monde, ricostruisce: "Tutto è cominciato in ordina, con minacce dietro le quinte che di tanto in tanto echeggiavano sulla stampa, sotto forma di indiscrezioni. Poi sono arrivate le minacce aperte di rottura (…) ma nessuno avrebbe pensato seriamente che l'attuale maggioranza si sarebbe concessa il lusso di aprire una di quelle crisi politiche che costituiscono l'ordinario della vita politica italiana, lo stesso giorno in cui la Protezione Civile ha annunciato che nel Paese l'epidemia di Covid-19 ha fatto più di 80 mila morti".