video suggerito
video suggerito
Elezioni politiche 2022

Cosa ha ottenuto Giorgia Meloni da Salvini e Berlusconi al vertice di centrodestra

Il centrodestra ha trovato l’accordo su collegi uninominali e premiership e sembra aver vinto la linea di Giorgia Meloni, che si è presentata all’incontro forte dei sondaggi politici.
A cura di Tommaso Coluzzi
659 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il centrodestra ha trovato l'accordo, ma questa non è certo una novità. Anzi. Quando c'è da correre insieme alle elezioni, l'unica certezza è che il centrodestra la quadra la trova sempre abbastanza rapidamente. Anche questa volta che, nonostante i dubbi di Berlusconi, l'asse della coalizione sembra spostato molto più a destra che al centro. Ieri alla Camera dei deputati, grazie a un lungo incontro cominciato nel pomeriggio e terminato dopo cena, i tre leader hanno sciolto gli ultimi nodi: premiership e collegi uninominali. E su entrambi, alla fine, sembra aver avuto ragione Giorgia Meloni. Giustamente, dal suo punto di vista, dato che – secondo gli ultimi sondaggi – il suo partito sarebbe di gran lunga il più votato. Anche più di Lega e Forza Italia messi insieme.

La leader di Fratelli d'Italia si presentava al tavolo con due richieste: l'onere e l'onore – come dice Salvini – di indicare il presidente del Consiglio e la metà dei collegi uninominali blindati. Il comunicato finale parla di accordo, ma non così chiaramente: "La coalizione proporrà al presidente della Repubblica quale premier l'esponente indicato da chi avrà preso più voti", si legge inizialmente. E su questo la linea è decisa: si vedrà dopo le elezioni, risultati alla mano, ma la regola del partito più votato è confermata.

Poi i leader aggiungono: "È stata trovata un’intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti". Su questo, invece, di chiaro c'è ben poco. Il compromesso è stato trovato, ma non reso pubblico. Il senatore Calderoli – esperto della legge elettorale e presente ieri all'incontro – uscendo da Montecitorio ha detto che l'accordo sarà chiaro solo alla presentazione delle liste.

Si tratta di un passaggio fondamentale: con la legge elettorale attuale – il Rosatellum – e nella particolare situazione politica, i collegi uninominali sono importantissimi. Vengono assegnati con il maggioritario ed è possibile presentare solo un candidato a coalizione. Fratelli d'Italia chiedeva che nella metà dei collegi blindati – ovvero quelli in cui il centrodestra è sicuro di vincere – il candidato unico fosse scelto tra le fila del partito di Meloni. Liste alla mano sarà tutto più chiaro, insomma, ma la sensazione è che Meloni abbia preteso e ottenuto lo stesso trattamento riservato a Forza Italia e Lega in passato.

659 CONDIVISIONI
790 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views