Cosa ha detto Giorgia Meloni dopo il risultato delle elezioni europee
"Penso che sia un risultato clamoroso e tutt'altro che scontato, è molto importante politicamente e commovente dal punto di vista personale. Mi pare che quello che si vede dai risultati è che i partiti di governo, in una congiuntura così complessa sul piano economico e internazionale, soffrono, e l'Italia va totalmente in controtendenza, con un risultato molto importante di Fratelli d'Italia e con un maggioranza che cresce complessivamente". La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha evitato i toni di trionfo commentando i risultati delle elezioni europee 2024, dove Fratelli d'Italia si è confermato come primo partito, Meloni ha preso oltre due milioni di preferenze, e Forza Italia ha superato la Lega al secondo posto nella coalizione. Tutti i partiti del centrodestra hanno migliorato il loro risultato rispetto alle elezioni politiche del 2022, anche se nel caso del Carroccio si parla di pochi decimi.
"Voglio fare i complimenti a Forza Italia e alla Lega perché la maggioranza esce più forte e più coesa. Abbiamo dimostrato ancora una volta che tutti i partiti di centrodestra possono crescere insieme, penso che questo rappresenti per noi uno sprone a continuare. Gli italiani hanno dato un messaggio chiaro: bisogna andare avanti con questo lavoro e io intendo farlo con ancora maggiore determinazione", ha detto ancora Meloni, criticando poi le opposizioni: "I colpi bassi, certi metodi e certi attacchi scomposti non funzionano, gli italiani capiscono se governi con buon senso anche quando devi fare scelte difficili. Al di là della soddisfazione, per me ora prevale la responsabilità. Capisco quale responsabilità questa conferma degli italiani comporti".
La leader del governo, intervistata da Rtl 102.5, ha poi evitato di parlare del futuro in Europa, e in particolare del secondo mandato di Ursula von der Leyen: "Penso che sia presto per parlarne ora. Stiamo ancora raccogliendo i dati per capire le maggioranze, c'è una parte della maggioranza che ha sostenuto Ursula che tiene bene ma crescono bene anche i partiti che non hanno fatto parte di questa maggioranza. Comunque dovesse andare ci sono due dati: il responso dei cittadini impone che l'Europa guardi più verso il centrodestra, questo è il risultato e questo è ciò che i cittadini chiedono".
Con questi numeri, ha detto Meloni, "l'Italia avrà un ruolo fondamentale in Europa. Ne usciamo come governo in assoluto più rafforzato. E mi interessa fare la mia parte per un'Europa diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi anni". Anche se a segnare il voto è stato anche il dato altissimo dell'astensione. Più della metà degli aventi diritto non ha votato, è la prima volta per un'elezione nazionale in Italia: "Penso che il dato di affluenza non vada visto tanto in rapporto alla nostra politica nazionale ma in rapporto a un'Europa che molti cittadini non considerano importante. L'affluenza bassa è un dato che non riguarda solo l'Italia ma è un tema che colpisce tutto il continente [anche se in Germania si è registrata l'affluenza più alta dalla riunificazione del Paese, ndr]. Le forze alternative alla sinistra crescono praticamente in tutta Europa, il partito dei conservatori, che ho l'onore di guidare, è attualmente il partito che cresce di più".
Uno dei Paesi in cui la destra è cresciuta è la Francia, dove il presidente Macron ha convocato nuove elezioni: "Mi pare che il risultato di Marine Le Pen sia stato molto importante. Il percorso che sta facendo è molto interessante e dimostra ciò che accade in Francia e in altri paesi d'Europa. Dimostra come i partiti di governo abbiano sofferto e per questo il nostro risultato è molto importante".