Cosa farà il governo Meloni in autunno per evitare una nuova ondata di Covid 19
Salgono i decessi e le infezioni a causa del coronavirus Sars-Cov-2, che causa il Covid 19. E così, in Italia si torna a parlare di Covid e il governo interviene con una nuova campagna vaccinale che partirà in autunno. Il virus adesso è molto meno letale rispetto a quanto avvenuto negli scorsi tre anni, ma resta il fatto che alcuni, soprattutto le persone più fragili, possono sviluppare forme gravi di Covid-19. Si parla di 65 morti in una settimana tra il 4 e l'11 agosto. Con una circolare, il ministero della Salute ha quindi spiegato come si procederà, a chi è raccomandata la nuova vaccinazione e con quali tempistiche avrà il via la campagna.
Perché serve una nuova campagna vaccinale contro il Covid 19
Il perché un nuovo giro di vaccini sia necessario è presto detto. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato a Fanpage.it che si tratta di un aumento dei casi "del tutto previsto e prevedibile". Ma dato che "chi si è ammalato e chi si è vaccinato dopo 6 mesi perde la capacità protettiva", perché "il virus intanto si è evoluto e il nostro sistema immunitario no". La nuova variante, chiamata Eris, "è diversa, più contagiosa", anche se meno dannosa.
È presumibile che "nel prossimo autunno possa esserci una fiammata", che "non sarà una pandemia", ma potrebbe creare problemi "perché intanto arriveranno le infezioni respiratorie dell'autunno-inverno". Perciò, a dover essere protetti saranno soprattutto anziani e fragili, che in queste settimane hanno continuato a essere vittime del Covid-19, anche se in numeri molto minori rispetto al passato.
Quando partono le somministrazioni e chi deve farsi vaccinare
E qua entra in gioco il ritorno delle vaccinazioni. In autunno, in concomitanza con quella antinfluenzale, partirà una campagna vaccinale. Non sarà obbligatoria. Da ottobre saranno disponibili i vaccini aggiornati, che offrono protezione dalle principali varianti diffuse in questo momento.
Lo scopo è quello di "prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19", si legge nel documento. Perciò, le categorie a cui sarà raccomandato il vaccino saranno quattro: gli over 60 (soprattutto i residenti i strutture di lungodegenza e Rsa), le persone con elevata fragilità (cioè chi ha delle patologie che potrebbero favorire le forme più gravi di Covid-19), le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. Ma sarà consigliato anche a famigliari e conviventi di persone che hanno gravi fragilità.
Questa dose avrà "valenza 12 mesi", si legge. Sembra, così, che si vada verso una vaccinazione annuale in linea con quella contro l'influenza, per quanto il Covid-19 non abbia la stessa ‘stagionalità' secondo gli esperti.
Per quanto riguarda le tempistiche, il vaccino potrà essere somministrato se sono passati almeno tre mesi dall'ultima dose di vaccino, oppure dall'ultima infezione di coronavirus. Anche chi non si è mai vaccinato, poi, potrà usare questi nuovi vaccini aggiornati (a mRna e proteici, con formulazione aggiornata monovalente Xbb 1.5). Sarà possibile la co-somministrazione con altri vaccini, in particolare quelli dell'influenza: non ci saranno problemi a fare entrambi a poca distanza l'uno dall'altro.