Cosa ci dicono i sondaggi politici a cento giorni dalle elezioni europee
Mancano circa cento giorni alle elezioni europee, cosa ci dicono i sondaggi politici elettorali al momento sulle intenzioni di voto degli italiani? Quello che emerge è una situazione molto vicina a quella del 25 settembre 2022, con Fratelli d'Italia nettamente in vantaggio rispetto alle altre forze politiche, seguito dal Partito democratico e Movimento Cinque Stelle: è la fotografia scattata anche da un recente sondaggio di Dire-Tecné, che ha effettuato delle interviste tra il 22 e il 23 febbraio.
Fratelli d'Italia è il primo partito al 28,3%, anche se leggermente in calo rispetto a una settimana fa: il partito di Giorgia Meloni ha infatti perso 0,1 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. A seguire troviamo il Partito democratico al 19,9%: i dem sono quindi a meno di dieci punti di distanza da FdI, ma anche loro risultano in leggera flessione con lo 0,1% in meno rispetto a una settimana fa. Sul terzo gradino del podio, stabile il Movimento Cinque Stelle che negli ultimi sette giorni registra una tendenza positiva, crescendo di 0,1 punti percentuali e arrivando al 16,1%.
Secondo il sondaggio Dire-Tecné in quarta posizione non troviamo la Lega, bensì Forza Italia, che nell'ultima settimana aumenta di 0,2 punti percentuali i propri consensi arrivando così a quota 9,4%. La Lega scivola invece dietro agli azzurri, restando stabile all'8,2%. Per quanto riguarda le forze politiche minori troviamo sia l'Alleanza Verdi e Sinistra che Azione a un passo dalla soglia del 4%, precisamente al 3,9%. Italia Viva risulta invece al 3,1% e +Europa al 2,4%.
Insomma, al momento i sondaggi politici elettorali ci parlano di una situazione statica rispetto agli ultimi anni, in cui gli equilibri emersi alle ultime elezioni politiche nazionali si sono consolidati. E, sempre secondo le intenzioni di voto, emergeranno anche alle prossime elezioni europee.