Cosa c’è nella proposta di legge sulla sanità di Elly Schlein, che il Pd vuole discutere quanto prima
Il Partito democratico, a prima firma Elly Schlein, ha presentato una proposta di legge per risanare la sanità pubblica e ora chiede che venga discussa quanto prima. "La prospettiva del collasso del Ssn purtroppo non è una nostra invenzione, come ogni giorno testimoniano gli allarmi dei professionisti e i dati della povertà sanitaria e delle diseguaglianze tra aree forti e aree disagiate del Paese. Abbiamo chiesto che la Legge Schlein si discuta al più presto perché è una priorità per tutti gli italiani e deve essere una priorità anche nell'agenda politica e parlamentare", sottolinea Marina Sereni, responsabile Sanità nella segreteria dem.
Ma cosa prevede questa legge? Il punto principale è l'incremento graduale della spesa sanitaria fino al 7,5% del Pil, eliminando al tempo stesso il tetto di spesa per il personale. La proposta si compone di quattro articoli: c'è appunto l'aumento dei finanziamenti al fabbisogno sanitario nazionale tra il 2024 e il 2028, così come delle misure per ridurre le liste d'attesa, tra cui procedure concorsuali per il personale medico e infermieristico e sistemi regionali di prenotazione trasparenti. Inoltre si incaricherà l'Agenas di coordinare le politiche regionali in materia sanitaria.
"Una sanità pubblica gratuita, efficiente e di livello. È quanto chiede la legge Schlein che vuole portare gradualmente la spesa per il servizio sanitario al 7,5% del Pil nella media dei paesi Ue: basta liste d'attesa, via il tetto di spesa del personale e un piano straordinario di assunzioni, più prevenzione e più servizi – ribadisce la capogruppo dem alla Camera, Chiara Braga – Chiederemo alla capigruppo di calendarizzare al più presto la proposta per discuterne rapidamente. Non è un capriccio del Pd, è il sostegno a un diritto irrinunciabile che la sinistra difende mentre la destra smantella".
Anche la stessa Schlein chiede che la proposta di legge venga discussa presto e lancia un appello al governo affinché la sostenga, se è vero che ha la sanità tra le sue priorità: "Abbiamo presentato una legge in parlamento, a mia prima firma, che chiede di aumentare le risorse perché la stanno smantellando, i reparti si stanno svuotando e le liste d'attesa si allungano troppo. Io ascolto quello che dicono il ministro Schillaci e la premier: forzano la realtà, da quando sono al governo la spesa nazionale è diminuita e se davvero dicono che vogliono affrontare la questione delle liste d'attesa lo dimostrino votando insieme questa legge in Parlamento quanto prima. Noi già abbiamo chiesto che fosse calendarizzata con urgenza".