Coronavirus, tutto l’Alto Adige diventa zona rossa
Tutto l’Alto Adige diventerà zona rossa. Ad annunciarlo, parlando con l’Ansa, è il governatore Arno Kompatscher: “L’andamento epidemiologico con i numeri in costante crescita e il sempre maggior numero di comuni dichiarati zona rossa lo impongono. È inutile ormai applicare due provvedimenti diversi”. Kompatscher firmerà l’ordinanza nelle prossime ore. L’Alto Adige non era stato considerato zona rossa dall’ordinanza del ministero della Salute che ha seguito il dpcm del 3 novembre. Con questa ordinanza gli spostamenti tra i comuni saranno concessi solamente per motivi di lavoro, salute, studio e per urgenze inderogabili. La decisione del governatore, già nell’aria da giorni, segue anche un continuo aumento dei contagi nella provincia di Bolzano. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 781 nuovi casi di positività al Coronavirus su poco meno di 3mila tamponi, con 4 decessi.
Per l’Alto Adige si tratta del nuovo record giornaliero di casi di Coronavirus. La quota di positivi sul totale dei tamponi esaminati è del 26%. Dall’inizio dell’epidemia, nella zona sono state sottoposte al test circa 139mila persone, con 13.126 risultate positive. Altra questione critica è quella della pressione sugli ospedali. Il direttore generale dell’azienda sanitaria altoatesina, Florian Zerzer, ha lanciato l’allarme spiegando che “se ci continua con oltre 700 contagi al giorno, entro un paio di settimane non saremo più in grado di accogliere nuovi pazienti”.
Nei prossimi giorni verrà aperto un nuovo reparto Covid nella clinica privata Bonvicini. A oggi sono ricoverati, in totale, 437 pazienti positivi al Coronavirus in Alto Adige. Di questi 303 si trovano nei normali reparti ospedalieri, 95 sono in strutture private convenzionate e 39 (4 in più di ieri) sono in terapia intensiva. Inoltre ci sono 110 pazienti Covid in isolamento nelle strutture create appositamente. Il totale dei decessi sale invece a 341. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.032, mentre quelle guarite sono 4.798.