Il ministro Speranza annuncia nuove misure d’emergenza anti Coronavirus dopo casi in Lombardia e Veneto
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia misure di emergenza per l'Italia dopo i nuovi casi di contagio da coronavirus. Oltre alla quarantena obbligatoria e il periodo di sorveglianza attiva, con un'ordinanza sono ora sospese anche alcune attività lavorative e commerciali. Il ministro di Leu lo ha comunicato in una conferenza stampa indetta dopo le segnalazioni di nuovi casi accertati di Covid-19 in Lombardia e Veneto.
Speranza ha affermato di essere impegnato nel mettere a punto un "piano che ha chiaramente delle immediate scelte, che riguardano il territorio che è stato circoscritto, perché l'obiettivo essenziale è quello di circoscrivere quest'area, trattenerlo in una specifica area geografica". Una nuova misura, quindi, dopo che oggi è stato annunciato l'obbligo di quarantena domiciliare per chi rientra dalla Cina. Il ministero della Salute, infatti, ha decretato che per tutti coloro che negli ultimi giorni sono stati in Cina "l’Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente". Inoltre, "vige l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette. Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell’Ordinanza".
Il ministero della Salute ha inoltre imposto un sistema di sorveglianza attiva per chi è stato nelle aree più a rischio segnalate dall'Oms: "Ci sono già stati in Europa dei cluster, già visti in Germania e in Francia. L'Italia è pronta, avevamo preparato un piano perché era evidente che quanto accaduto poteva accadere. Ora si tratta di attuare il piano predisposto", ha proseguito il ministro, confermando in conclusione che tutte le verifiche del caso sono in corso per quanto riguarda i due casi in Veneto.
"Sul coronavirus continuiamo a tenere altissima la soglia della precauzione. Dopo i nuovi casi nel lodigiano, abbiamo messo in atto le azioni necessarie per tutelare la popolazione, in raccordo con le indicazioni del ministero della Salute", ha scritto oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla sua pagina Twitter.