Conte avverte: “Il numero dei contagi da Coronavirus crescerà, ma non dobbiamo spaventarci”
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, interviene durante alcune trasmissioni televisive per parlare dell’emergenza Coronavirus e per provare a rassicurare i cittadini. A Domenica In, in onda su Rai 1, Conte parla dei casi attuali e di come il numero di contagi potrebbe crescere: “Sono una decina in più rispetto dei 132 contagi che lei ha anticipato, non dobbiamo spaventarci se questo numero potrà crescere ancora. Siamo stati l’unico paese europeo a chiudere i voli da e per la Cina. Noi abbiamo fatto veramente tutto quello che potevamo fare, sempre su suggerimento del comitato tecnico-scientifico. È chiaro che diventa un fatto fortuito, perché se scappa dalle maglie una persona allora si aggiungono anche fattori personali. L’importante è cercare di contenerlo, non dobbiamo rassegnarci al fatto che ormai si sta diffondendo il contagio”.
Secondo Conte, “in questo momento la cosa più importante è non affidarsi a nessuna forma di panico. Stiamo predisponendo una campagna di informazione e tutti saranno chiamati a essere partecipi. Dobbiamo affidarci alle autorità sanitarie e alle regole base di igiene. E vedremo che ce la faremo, tutti insieme riusciremo a contenere questo contagio e ne usciremo tutti insieme vincitori”. Conte sa che “i cittadini sono preoccupati, ma stiamo adottando misure più rigorose. Abbiamo scoperto tanti casi anche grazie al fatto che facciamo controlli minuziosi, accurati, abbiamo operato migliaia di test con il tampone: molti più di tremila. È importante collaborare ed è importante da parte di tutta la comunità nazionale esprimere solidarietà alle persone destinatarie delle misure restrittive che porteranno a qualche sacrificio personale. Noi dobbiamo essere vicini a queste comunità, chiediamo dei sacrifici e li ripaghiamo con la massima assistenza. Io chiedo fiducia ma do fiducia a loro, dobbiamo creare questo patto nell’interesse collettivo”.
Coronavirus, Conte: sorpreso da esplosione di casi
Conte è intervenuto anche durante la trasmissione Mezz’ora in più, su Rai 3: “Sono rimasto sorpreso da questa esplosione di casi, che sono stati tenuti sotto controllo fino a poco tempo fa. La linea della massima precauzione ha pagato, anche se sembrerebbe di no. Dobbiamo perseguire la linea della massima precauzione. Stiamo cercando di individuare e circoscrivere i focolai, faremo di tutto per contenere i contagi”.
Per il presidente del Consiglio è importante sottolineare che “in Europa siamo stati i primi, sempre in prima fila con dei controlli più rigorosi e accurati. Anche questa potrebbe essere una spiegazione dei casi rilevati, noi facciamo molti più controlli. Siamo ricorsi a migliaia di tamponi, dall’inizio abbiamo optato per una politica di massimo rigore. Non è da escludere che ora anche negli altri Paesi i numeri possano aumentare. Dobbiamo adesso continuare a lavorare con la massima abnegazione, concentrazione, per contenere il contagio qui in Italia”.
Conte annuncia bollettino quotidiano di Borrelli
Al presidente del Consiglio viene chiesto se ha paura di essere contagiato: “Io non vivo la paura di questo contagio, però questo non significa che non adotto alcune regole di cautela che sono di dominio pubblico. Gli scienziati ci suggeriscono di lavare spesso le mani, suggerisco di evitare assembramenti, di mantenere la distanza per evitare il rischio più elevato di contagio”. Ci sarà poi una campagna informativa importante per tenere gli italiani al corrente di quanto succede: “Curare l’aspetto comunicativo è molto importante. Ho disposto che il dottor Borrelli, a livello centrale, ogni giorno alle 12 offra alla popolazione una sorta di bollettino perché abbiamo scelto la linea della trasparenza e continueremo ad aggiornare la popolazione sui dati. Questo devo essere accompagnato da una complessiva comunicazione più capillare, non solo con i numeri verdi”. Infine, Conte parla del governo e di come sia importante, di fronte all’emergenza, lavorare con l’opposizione: “Non c’è una distinzione tra maggioranza e opposizione. Di fronte alla salute dei cittadini che ci sta più a cuore, secondo me non ci deve essere distinzione né colori politici, al di là di come uno la possa pensare”.
L’intervento di Ilaria Capua su Fanpage.it sul Coronavirus
La virologa Ilaria Capua è intervenuta su Fanpage.it per spiegare che l’emergenza che stiamo affrontando andrebbe definita come una “sindrome influenzale da Coronavirus”. La virologa spiega perché: “Influenzale, già. Perché questa infezione provoca nella stragrande maggioranza dei casi sintomi molto lievi e solo in pochi casi – con patologie intercorrenti e con situazioni particolari – provoca effetti gravi. Esattamente come ogni normale influenza”. E anche lei, come Conte, ribadisce l’importanza di reagire in modo unito come comunità e come sistema Paese: “Noi dobbiamo essere parte della soluzione e non parte del problema”.