Coronavirus, Conte ai cittadini: “Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci più forte domani”
"Ho fatto un patto con la coscienza, al primo posto metto la salute degli italiani. La stragrande maggioranza ha risposto alle misure prese in modo straordinario. Era un primo passo, sapevamo che non sarebbe stato l'ultimo. Bisogna procedere gradualmente affinché tutti possano capire cosa stiamo vivendo e ciò che viene richiesto. Questo è il momento di compiere un passo in più". Sono queste le parole con cui il premier Giuseppe Conte ha iniziato il suo discorso questa sera, dopo aver annunciato che ci sarebbero stati nuovi provvedimenti per l'Italia. "L'Italia rimane protetta, ma adesso disponiamo la chiusura di tutto. Pub, ristoranti, bar, centri estetici, servizi mensa. Sono garantiti alimentari, farmacie e parafarmacie". Le aziende che ne hanno la facoltà, devono favorire il telelavoro. Le altre, incentivare i dipendenti a prendere ferie o congedi retribuiti.
Coronavirus, Conte: "Dobbiamo essere comunità"
"I trasporti sono garantiti, così come i servizi di pubblica utilità e le banche. Sono garantite le attività del settore agricolo, tecnico e agroalimentare, che continueranno a operare nel rispetto della normativa igienico sanitaria". La regola però, resta sempre la stessa: ossia limitare gli spostamenti alle attività lavorative, ai motivi di salute e alle necessità. "Siamo consapevoli che abbiamo iniziato da poco a cambiare le abitudini – continua Conte – Vedremo i risultati del nostro sforzo tra un paio di settimane. L'impatto di queste misure non si misurerà in due giorni. Perché se i numeri continueranno a crescere, cosa niente affatto improbabile, dovremmo varare nuove misure". Conte ha anche annunciato che sarà nominato un nuovo commissario per la gestione dell'emergenza: si tratta di Domenico Arcuri, che dovrà coordinarsi con Angelo Borrelli". "Siamo parte di una medesima comunità – conclude Conte – Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e correre più veloci domani".