Contro la carenza di farmaci il governo promuove i preparati galenici: cosa sono e come funzionano
"È mia intenzione avviare come ulteriore rimedio, per il fenomeno della carenza dei medicinali, il ricorso a farmaci galenici. In questo contesto, sarà utile per sostituire farmaci in stato di carenza". Lo ha detto oggi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo a un'interrogazione parlamentare alla Camera.
Il tema della mancanza di farmaci è stato molto discusso negli ultimi giorni: secondo le stime dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), sono circa 3200 i farmaci che sono carenti o non disponibili. Di questi, comunque, molti hanno un equivalente generico che può sostituirli, ha garantito ieri il ministro Schillaci. Oltre a puntare sui generici, cioè su farmaci che hanno lo stesso principio attivo di un altro che appartiene a una marca più nota, il governo intende anche promuovere l'uso dei farmaci galenici.
Cosa sono i farmaci galenici e dove si possono ottenere
Come spiegato anche dal ministro Schillaci, i farmaci galenici vengono "preparati dal farmacista nel laboratorio di una farmacia" e "rispondono alle esigenze terapeutiche del paziente garantendo la qualità del prodotto". Si tratta, cioè, di preparazioni fatte direttamente dal farmacista, per fornire al paziente il principio attivo di cui ha bisogno.
I farmaci galenici sono veri e propri medicinali. Possono essere realizzati solamente dalle farmacie autorizzate, che utilizzano laboratori appositi. Per riceverli, è necessaria una ricetta medica: infatti, i preparati galenici sono creati praticamente su misura per il singolo paziente, in base alle indicazioni fornite dal medico nella prescrizione. In una situazione in cui i farmaci industriali possono essere esauriti o comunque carenti, la possibilità di creare medicinali ad hoc dà una possibilità in più ai pazienti che hanno bisogno di curarsi.
Uno dei vantaggi dei farmaci galenici è che non hanno un dosaggio standard del principio attivo, come succede invece con i farmaci confezionati. Quindi, le dosi possono essere regolate in base alle necessità del paziente o della paziente. La preparazione, comunque "deve seguire le norme stabilite a livello europeo e nazionale, per garantire qualità e sicurezza", ha sottolineato il ministro della Salute.
Cosa vuole fare il governo Meloni per promuovere i farmaci galenici
Secondo quanto annunciato dal ministro Schillaci, l'intenzione del governo è quella di "promuovere le mappe delle farmacie, su base regionale, che forniscono questo servizio". Ci sarà un processo di registrazione online, e poi sarà reso noto quali farmacisti hanno l'autorizzazione a produrre e vendere farmaci galenici. "Così, i cittadini sapranno dove recarsi per ricevere preparati galenici alternativi a farmaci indisponibili".
In più, Schillaci ha ricordato che "sempre sul tema delle iniziative per contrastare la carenza di farmaci, Aifa ha predisposto strumenti informativi come un'applicazione per dispositivi mobili: Aifa medicinali". L'app, ha detto il ministro, "è pensata come strumento pratico e immediato per ricevere informazioni e notizie", tra cui anche gli eventuali aggiornamenti sulla carenza di farmaci e le possibili soluzioni alternative.