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Conto termico 3.0, le novità in arrivo sugli incentivi per edifici più efficienti e come ottenerli

Il Conto Termico 3.0 gestito dal GSE, ha l’obiettivo di offrire incentivi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, promuovendo l’uso di fonti rinnovabili come il solare e il fotovoltaico. Nel 2025, le nuove regole semplificherebbero poi l’accesso agli incentivi, con possibilità di coprire fino al 100% delle spese per specifici interventi. L’incentivo è rivolto sia a enti pubblici che privati che operano su edifici ad uso commerciale e di servizio.
A cura di Francesca Moriero
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Il Conto Termico 3.0, gestito dal Gestore dei servizi energetici (GSE), è un programma che offre incentivi economici a chi desidera migliorare l'efficienza energetica degli edifici, ovvero ridurre il consumo di energia e utilizzare fonti rinnovabili come il sole o il vento. Questo tipo di incentivo potrebbe essere utile per rendere le case, gli uffici e gli altri edifici più sostenibili e meno energivori. Le novità previste per il 2025 includerebbero poi regole più semplici e un ampliamento degli interventi coperti dal programma, con la possibilità di coprire fino al 100% delle spese in alcuni casi. Questo programma rientra nell'ambito delle politiche per la sostenibilità energetica e la decarbonizzazione, e avrebbe l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale delle costruzioni.

Quali sono le novità sul Conto termico 3.0 per il 2025

A partire dal 2025, saranno introdotte nuove misure per rendere il programma più accessibile e inclusivo: una delle principali novità è che sarà possibile realizzare un numero maggiore di interventi, e la procedura per ottenere l'incentivo sarà semplificata. La grande attenzione, infatti, è rivolta all'aumento dell'efficienza energetica degli edifici, favorendo l'utilizzo di energie rinnovabili e tecnologie verdi. Le nuove regole sarebbero insomma progettate per rendere più rapida e chiara la domanda e per far sì che sempre più edifici possano essere inclusi nel programma.

Chi può usufruire degli incentivi

Il Conto Termico 3.0 è rivolto a due tipi di persone:

  • Le amministrazioni pubbliche: cioè gli enti che gestiscono scuole, ospedali, comuni e altri edifici pubblici;
  • I privati: cioè chi possiede o gestisce edifici privati, come case, uffici o negozi. Ma in particolare, i lavori devono riguardare edifici usati per attività commerciali o di servizio.

Quali interventi possono ricevere gli incentivi

Ci sono molte tipologie di lavori che possono essere coperti dal Conto Termico 3.0. Gli interventi più comuni includono:

  • Miglioramento dell'isolamento termico: cioè l'utilizzo di materiali che aiutano a mantenere il calore all'interno degli edifici, riducendo la dispersione energetica.
  • Sostituzione di finestre e porte: questo intervento servirebbe a migliorare il comfort termico degli edifici e a ridurre i consumi di energia per il riscaldamento.
  • Installazione di impianti di riscaldamento e raffreddamento più efficienti: come le pompe di calore, che sono sistemi che utilizzano l'energia elettrica per riscaldare o raffreddare gli ambienti in modo più efficiente.
  • Installazione di pannelli solari fotovoltaici: per generare energia elettrica dal sole, che può essere utilizzata per alimentare l'edificio o immagazzinata in batterie per l'uso futuro.
  • Installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici: per favorire la mobilità sostenibile, permettendo la ricarica di auto elettriche direttamente in loco.

Quanto si può ricevere con il Conto termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 copre fino al 65% delle spese sostenute per i lavori di miglioramento energetico. In casi specifici, però, l'incentivo può arrivare fino al 100%. Questo accade per interventi effettuati su edifici pubblici, come scuole, ospedali, oppure su edifici situati in piccoli comuni con meno di 15mila abitanti.

Come fare domanda online

Per richiedere l'incentivo, bisogna andare sul sito Portaltermico e compilare la domanda online, seguendo le indicazioni presenti sulla piattaforma. Una volta presentata la domanda, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) esaminerà la richiesta e, se approvata, l'incentivo verrà erogato direttamente per coprire una parte delle spese sostenute per gli interventi realizzati.

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