Conte si congeda: “Da oggi torno a essere semplice cittadino, orgoglio aver rappresentato Italia”
Con un post su Facebook l’ormai ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si congeda dopo gli oltre due anni e mezzo di permanenza a Palazzo Chigi. “Da oggi torno a vestire i panni di semplice cittadino”, scrive Conte qualche ora dopo aver consegnato la campanella a Mario Draghi, il rito che ufficializza il passaggio di testimone. “Ho sempre avvertito l’orgoglio, l'onore e la responsabilità di rappresentare l'Italia”, rivendica Conte commentando gli ultimi anni e ciò che lo aspetta per il futuro.
Conte nel suo post esordisce parlando di ciò che ha fatto in questi anni: “Ho lavorato nel “Palazzo”, occupando la “poltrona” più importante. Ma tra i corridoi e gli uffici di Palazzo Chigi, anche alla fine delle giornate più dure e dopo le scelte più gravose, ho sempre avvertito l’orgoglio, l'onore e la responsabilità di rappresentare l'Italia. Sono grato a Voi cittadini per il sostegno e l'affetto, che ho avvertito forti e sinceri in questi due anni e mezzo. Ma vi sono grato anche per le critiche ricevute: mi hanno aiutato a migliorare, rendendo più ponderate le mie valutazioni e più efficaci le mie azioni”.
L’ex presidente del Consiglio si rivolge anche agli italiani: “La forza e il coraggio dimostrati dalla intera comunità nazionale soprattutto durante quest’ultimo anno di pandemia sono stati davvero incredibili: ci hanno dimostrato che ogni ostacolo, anche il più alto e insidioso, può essere superato, scacciando via le paure e i calcoli di convenienza, fidando nel coraggio dell’azione, nella determinazione dell’impegno, nell’etica della responsabilità. Io stesso ho cercato di far tesoro di questa esperienza, pur con i miei limiti, ma – vi assicuro – con tutto il mio impegno e la mia massima dedizione”.
Poi torna a parlare di sé: “Da oggi non sono più presidente del Consiglio. Torno a vestire i panni di semplice cittadino. Panni che in realtà ho cercato di non dismettere mai per non perdere il contatto con una realtà fatta di grandi e piccole sofferenze, di mille sacrifici ma anche di mille speranze che scandiscono la quotidianità di ogni cittadino.È davvero necessario che ognuno di noi partecipi attivamente alla vita politica del nostro Paese e si impegni, in particolare, a distinguere la (buona) Politica, quella con la – P – maiuscola, che ha l’esclusivo obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini, dalla (cattiva) politica, intesa come mera gestione degli affari correnti volta ad assicurare la sopravvivenza di chi ne fa mestiere di vita”.
Il post su Facebook di Conte si conclude con uno sguardo verso il futuro, anche se senza alcun riferimento esplicito a ciò che potrebbe fare nei prossimi mesi l’ormai ex inquilino di Palazzo Chigi: “Insieme a tanti preziosi compagni di viaggio abbiamo contribuito a delineare un percorso a misura d’uomo, volto a rafforzare l’equità, la solidarietà, la piena sostenibilità ambientale. Il mio impegno e la mia determinazione saranno votati a proseguire questo percorso. La chiusura di un capitolo non ci impedisce di riempire fino in fondo le pagine della storia che vogliamo scrivere. Con l’Italia, per l’Italia. Grazie”.