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Conte incontra Merkel prima del Consiglio Ue: “Abbiamo davanti un negoziato molto difficile”

“Questo è il tempo della solidarietà, non dobbiamo dividerci sulle visioni nazionalistiche. L’Europa deve fornire soluzioni ai suoi cittadini, non paure e illusioni: quello lo lasciamo ai nazionalisti. Abbiamo davanti un negoziato molto difficile, l’ho sempre detto. Ma mi darete atto del fatto che ho sempre cercato di rappresentare il comune obiettivo. Che è una risposta forte e comune a una crisi di una portata epocale, che non è imputabile a un comportamento del singolo Stato”: così Giuseppe Conte in conferenza stampa con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
A cura di Annalisa Girardi
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Giuseppe Conte ha incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel nel castello di Meseberg, in Germania. Il vertice si è svolto in vista del Consiglio europeo in cui i leader europei dovranno discutere del Recovery Plan messo in campo dalla Commissione europea per far fronte all'emergenza coronavirus. La cancelliera ha parlato della necessità di evitare assolutamente una nuova ondata di contagi, per poi affermare la necessità di raggiungere un accordo in Europa nel nome della solidarietà. Tuttavia, Merkel ha anche messo in conto di non riuscire a raggiungere un accordo questo weekend.

La cancelliera ha affermato che gli italiani hanno reagito con "straordinaria disciplina", lanciando di nuovo un appello a tutti gli Stati e ricordando come l'epidemia sia arrivata "senza che nessuno ne avesse colpa". Conte ha invece affermato: "Oggi chiudo il tour delle visite alle capitali europee prima del Consiglio europeo. Abbiamo davanti un negoziato molto difficile, l'ho sempre detto. Ma mi darete atto del fatto che ho sempre cercato di rappresentare il comune obiettivo. Che è una risposta forte e comune a una crisi di una portata epocale che non è imputabile a un comportamento del singolo Stato". Sottolineando poi come tutti gli Stati europei condividano lo stesso destino di recessione economica forte.

Conte ha fatto riferimento allo scenario "di grande ambizione" delineato da Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. "I tempi sono importanti. Una risposta adeguata ma non tempestiva diventa di per sé inadeguata. Se non chiudiamo l'accordo rischiamo di trovarci in grande difficoltà", ha aggiunto Conte. La risposta deve essere all'altezza e l'Europa deve far sentire la sua voce, ha proseguito il presidente del Consiglio. "Se lasciamo correre questa crisi il mercato unico ne uscirebbe distrutto. E questo non conviene a nessuno. Nemmeno un Paese come la Germania che ha margine fiscale molto più ampio del nostro", ha poi precisato.

Il Consiglio europeo deve mostrare di essere coerente con la proposta della Commissione: "L'Italia ha già iniziato un programma di grande prospettiva. Ma vogliamo fare ancora di più, per questo abbiamo un piano di rilancio che sono perfettamente in linea con la politica della Commissione europea", ha continuato Conte parlando di digitalizzazione, inclusione e innovazione ecosostenibile. "Questo è il tempo della solidarietà, non dobbiamo dividerci sulle visioni nazionalistiche. L'Europa deve fornire soluzioni ai suoi cittadini, non paure e illusioni: quello lo lasciamo ai nazionalisti", ha concluso il presidente del Consiglio, ringraziando la cancelliera Merkel e ribadendo il legame tra Italia e Germania.

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