Conte: “Guidare il Movimento 5 Stelle è una faticaccia”. Poi precisa: “Ma c’è tanto entusiasmo”
L'obbligo vaccinale, il green pass, il governo con la Lega. Dall'Emilia Romagna Giuseppe Conte commenta tutti i temi d'attualità con i cittadini arrivati per ascoltarlo nelle tappe legate alle prossime elezioni amministrative. A Finale Emilia, però, il neopresidente del Movimento 5 Stelle si lascia andare a una confessione: "Stiamo rilanciando il progetto, lo porteremo avanti, al di là degli interpreti. Siccome non ritengo di essere infallibile, e neppure vedo un orizzonte poi così lungo, ve lo dico francamente: questo è un impegno stressantissimo". E ancora: "Lavorare così per il bene comune è una faticaccia enorme, quindi non credo che la potrò reggere anche fisicamente a lungo". Quindi "faremo in modo che ci sia qualcuno più bravo di me, quando sarà il momento".
Poi, spostatosi a Cattolica, Conte corregge il tiro: "Stanco di ricoprire questo incarico? No, ho detto, ed è la verità, che se si assume una responsabilità del genere, sia come presidente del Consiglio, sia alla guida di una forza politica, e lo si fa con la serietà nell'interesse dei cittadini per il bene comune, vi assicuro che è un impegno enorme e serio e questo richiede un grande e costante sforzo fisico. Era questo che volevo dire. Non che sono stanco". Anzi: "C'è tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare per il bene del Paese, con il sostegno dei cittadini – spiega – L'entusiasmo ci dà anche la consapevolezza che siamo chiamati a un compito di grande responsabilità e lo vogliamo assolvere con convinzione".
L'ex presidente del Consiglio si è concentrato anche sulle questioni che riguardano la pandemia e soprattutto i vaccini: "La strada giusta è proprio questa, quella di continuare ad adottare misure precauzionali, che favoriscano la campagna di vaccinazione, che dobbiamo completare". E garantisce: "Il Movimento 5 Stelle sarà sempre orientato in questa direzione". L'obbligo vaccinale, invece, "è una extrema-ratio", se "la curva epidemiologica lo richiede e l'andamento del contagio la rende una misura necessaria dobbiamo utilizzarla, non dobbiamo sottrarci". Per ora, però, abbiamo "disponibile il green pass, continuiamo a lavorare in questa direzione". E proprio su queste questioni Conte chiede chiarezza alle altre forze di governo: "La Lega ha l'obbligo, davanti al Paese, ai suoi elettori e a tutti i cittadini di chiarire la sua posizione, non è possibile che di fronte alle misure sanitarie e alle scelte di politica sanitaria che vanno assunte, si cambi posizione".