Conte contro Meloni: “Il vostro è sovranismo da operetta, in manovra favori a evasori e corrotti”
Il leader del M5s Giuseppe Conte è intervenuto in Aula dopo le comunicazioni rese dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo previsto per il 15 e 16 dicembre.
"Lo scorso 24 febbraio Putin ha promosso una vile e ingiustificata aggressione che sta causando migliaia di morti e conseguenze economiche e sociali anche per noi europei. Il M5s ha sempre sostenuto gli ucraini. Da tempo stiamo chiedendo però di discutere in quest'Aula la strategia dell'Italia, vogliamo un'azione diplomatica per mettere in morto la macchina europea che non si è mai realmente attivata. Noi crediamo che l'Italia dovrebbe diventare capofila di quest'azione diplomatica, non lasciare questo ruolo alla Turchia di Erdogan. Si tratta di offrire risposte a due questioni: la sicurezza e la tutela delle minoranze russofone. Non è con gli slogan, con i quiz che si può costruire un serio, faticoso percorso di pace".
"Vorrei chiarire che qui nessuno ha mai messo in discussione la Nato e l'Alleanza atlantica. Il tema è la postura dell'Italia in questi consessi. In passato lei aveva parlato, in caso di vittoria alle elezioni, di ‘un'Italia libera, forte, sovrana', mentre oggi vediamo un atteggiamento incoerente, una totale acquiescenza a Washington e una strada in continuità con il governo Draghi rispetto all'invio di armi".
"Lei e Salvini mi avete rivolto l'accusa più grave e infamante che si può rivolgere a un presidente del Consiglio, quella di alto tradimento, nel periodo più duro della pandemia, quando mi avete accusato di aver sottoscritto la riforma del trattato del Mes nottetempo senza informare gli italiani. Quella notizia era falsa, ignobile è stato il tentativo di fomentare l'odio e la ribellione sociale ma soprattutto ora siamo alla nemesi della storia: che imbarazzo rifugiarsi dietro alla Corte costituzionale tedesca per chi ha sempre rivendicato il primato dell'interesse nazionale… Questo è un sovranismo da operetta, ma adesso dovrete scegliere se votare la ratifica della riforma del trattato del Mes oppure continuare nella vostra storica posizione: se deciderete per la ratifica non deluderete molti italiani, che ormai si stanno abituando alle vostre contraddizioni e alle vostre piroette".
Conte ha citato anche il ‘blocco navale', cavallo di battaglia di Giorgia Meloni per gestire l'immigrazione: "Lo vogliamo dire agli italiani che mai come in questo periodo ong e barchini stanno arrivando nei nostri porti? Meno male, aggiungo, visto che si tratta di persone fragili. Lei invoca un Piano Mattei, ma con quali fondi lo volete finanziare?". Secondo Conte Meloni ha sempre ricordato le figure di Falcone e Borsellino, ma nella manovra ci sono invece "favori e sconti a evasori e corrotti".
"Solo pochi mesi fa dichiaravate ‘Siamo Pronti', oggi ci venite a dire che avete avuto poco tempo per la manovra di bilancio. Oggi ha coniato un nuovo slogan ‘Più Italia in Europa', ma la pacchia è finita per lei e per queste bugie. Lei sta confezionando la manovra di bilancio più recessiva degli ultimi anni. Vi accanite contro i fragili e impoverite il ceto medio. State lavorando in modo scientifico per arricchire sempre di più i ricchi, per loro state stendendo tappeti rossi. Il buon Natale e felice 2023 lei lo sta augurando solo a pochi privilegiati, evasori e corrotti. Per i pensionati avete previsto solo un aumento di 8 euro, è una vergogna. Avete sempre detto ‘Siamo Pronti', ma per cosa? M5s contrasterà tutto questo per restituire al nostro Paese l'ambizione", ha concluso.