Conte bis, il quesito su Rousseau offre 2 opzioni: ma inizialmente il ‘no’ veniva prima del ‘sì’
I capigruppo dem incontreranno breve a Palazzo Chigi gli omologhi Cinque Stelle per continuare il lavoro sul programma portato avanti fino a venerdì e in attesa che il presidente del Consiglio presenti loro il documento di sintesi e si rechi quindi al Quirinale. Ma la nascita del governo dipende anche da quello che decideranno i militanti del M5S sulla piattaforma online Rousseau. Il voto si svolgerà domani, martedì 3 settembre dalle 9 alle 18. Dal Pd hanno espresso perplessità sulla scelta di vincolare la nascita dell'esecutivo giallo rosso alla decisione degli iscritti al Movimento, e auspicano che quest'ultimo "non impatti sulle regole costituzionali", come ha detto il dem Andrea Orlando.
La base, composta da 115.372 cittadini iscritti su Rousseau, dovranno esprimersi sull'alleanza con il Pd per dare l'ok definitivo a un eventuale Conte bis. Il capo politico Luigi Di Maio ha ribadito ai ministri e sottosegretari del Movimento che il verdetto della base è "determinante". Sebbene esista anche un'altra lettura dei fatti, quella di chi avrebbe voluto che gli eletti su Rousseau venissero consultati in una fase precedente della trattativa, e non adesso, quando Conte sta provando ad accelerare e il Quirinale ha già concesso, come prevede la Costituzione, i giorni necessari al presidente del Consiglio incaricato di formare la squadra di governo e limare i punti del programma.
La domanda a cui potranno rispondere gli iscritti è la seguente: "Sei d'accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?". Una domanda secca e, come ha segnalato anche ‘Repubblica.it', più diretta rispetto a quella del 18 maggio 2018, quando il quesito che fu sottoposto alla base pentastellata per valutare l'opzione dell'alleanza con Matteo Salvini, su cui votarono 44.796 dei più di 100mila iscritti, non citava esplicitamente la Lega, ma chiedeva solo la generica approvazione del "contratto del governo del cambiamento".
Ma c'è di più. Come ha sottolineato il quotidiano il quesito, che si trova già sulla piattaforma Rousseau, offre agli iscritti due risposte. Il bottone del "No" in un primo momento era il primo disponibile, seguito da quello del "Sì". Lo scorso anno, in occasione della nascita del governo giallo-verde, il "Sì" era stato collocato prima del "No". L'ordine delle risposte, che potrebbe suggerire quale sia la volontà del gruppo dirigente, è stato successivamente modificato dalla piattaforma online, dopo che è circolato in rete il pezzo di ‘Repubblica.it': adesso il ‘Sì' è la prima risposta in ordine di apparizione.