Conte a Meloni: “Dopo inchiesta Fanpage perché non tagli legami con saluti romani e Hitler?”
Il leader del M5s Giuseppe Conte ha scritto un post su Facebook alla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, per tornare anche sull'inchiesta di Fanpage.it ‘Lobby nera', su cui la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta venerdì, e dalla quale emergono contatti e rapporti tra gli esponenti di FdI e ambienti neofascisti ed estremisti della destra milanese: "Se davvero condividi la reale necessità di rafforzare i nostri presidi di legalità perché non tagli, in modo chiaro e risolutivo, i legami del tuo partito emersi dall’inchiesta di Fanpage con saluti romani, inneggiamenti a Hitler, inseguimenti a immigrati, minacce antisemite e sospetti finanziamenti illeciti? In attesa di studiarti i filmati integrali del reportage potresti avvantaggiarti: basterebbe dichiarare che rinunci e ripudi nel modo più assoluto quel 5% di cui ragiona tal Jonghi Lavarini. Questo sì che sarebbe un gesto coerente e coraggioso".
Giorgia Meloni ha chiesto formalmente al direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato di poter visionare tutto il materiale video girato dai nostri giornalisti, materiale che in queste ore è sotto la lente dei magistrati milanese. La leader di FdI si è rifiutata di commentare il passaggio del video in cui viene ripreso l'europarlamentare Carlo Fidanza – che si è autosospeso venerdì mattina lasciando ogni incarico nel partito – mentre propone al nostro giornalista infiltrato di effettuare un versamento in nero per finanziare la campagna elettorale della candidata di FdI Chiara Valcepina.
"Cara Giorgia – così inizia Conte il suo post su Facebook – anche oggi hai continuato a fare propaganda durante il silenzio elettorale attaccando Virginia Raggi per l’incendio che ieri notte ha devastato il ponte di Ferro". Il riferimento è al ponte dell'Industria, che ieri sera ha preso fuoco ed è stato fortemente danneggiato dalle fiamme.
"Sono in corso sopralluoghi e indagini per stabilire le cause del rogo – ha proseguito Conte – Ne sapremo di più, immagino, quando ormai i cittadini romani avranno votato.Ti pongo però una domanda: non pensi sia strumentale portare gratuiti attacchi in questo particolare momento? Perché non hai speso una parola sui vari incendi che ci sono stati in questi ultimi anni di bus e cassonetti e sui boicottaggi contro l’amministrazione uscente di Roma che ha fatto della lotta contro l’illegalità una priorità assoluta?Se proprio avverti insopprimibile l’ansia di dichiarare, perché piuttosto non condanni in modo fermo le aggressioni e le minacce avvenute nei confronti di nostri candidati a Nardò, ad Afragola, a Piedimonte Matese, a Monteparano?".