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Elezioni politiche 2022

Conte a Fanpage.it: “Errore introdurre obbligo vaccinale per over 50, lo dissi a Draghi e Speranza”

Il leader del M5s Giuseppe Conte in un’intervista a Fanpage.it punta il dito contro i vertici del Pd, responsabili di aver fatto saltare l’alleanza progressista: “Sono rimasti folgorati dall’agenda Draghi, che non esiste, hanno pensato di imbarcare tutti, da Calenda a Gelmini, Carfagna, Di Maio e Tabacci, buttando a mare il M5s”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il leader del M5s Giuseppe Conte, intervistato dal direttore Francesco Cancellato in vista delle elezioni del 25 settembre, ribadisce che il Movimento corre da solo, differenziandosi così dall'"ammucchiata" del centrosinistra. Il ‘campo largo' a cui per mesi avevano lavorato Letta e C0nte è saltato proprio alla vigilia delle elezioni: "Non abbiamo rotto noi", si affretta però a sottolineare il leader pentastellato, "Questa domanda, se l'ha fatta a Letta, vale la risposta di Letta. È stata una decisione cinica e opportunistica di questi vertici del Pd, evidentemente con qualche sondaggio alla mano, che lascia il tempo che trova, hanno pensato di buttare a mare l'esperienza dell'agenda che stavano perseguendo insieme, l'agenda progressista. Sono rimasti folgorati dall'agenda Draghi, che non esiste, hanno pensato di imbarcare tutti, da Calenda a Gelmini, Carfagna, Di Maio e Tabacci, buttando a mare il M5s".

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Perché il M5s ha staccato la spina al governo Draghi

L'ex premier spiega anche perché il Movimento ha scelto di affossare la Draghi in occasione del voto per il Presidente della Repubblica, e ha poi deciso di staccare la spina al governo guidato dall'ex presidente della Bce: "Quando c'è stata la valutazione di un nuovo presidente della Repubblica abbiamo pensato che un governo che da qualche mese stava lavorando era bene che continuasse. Adesso è diverso, stiamo anticipando di soli cinque mesi la scadenza naturale della legislatura. Alla scadenza naturale ci ritroveremo comunque con la stessa emergenza energetica, con lo stesso conflitto russo-ucraino, con lo stesso problema di dover attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza fino al 2026. Adesso la prospettiva è completamente diversa. A meno che qualcuno non abbia pensato che avendo il ‘governo dei migliori' saltino le elezioni e quindi salti anche la democrazia". 

Cosa vuole fare il M5s per la gestione del Covid-19

Uno dei temi toccati durante l'intervista riguarda la gestione della pandemia, in considerazione anche del fatto che Giuseppe Conte è stato il premier che ha guidato il Paese durante il primo lockdown, e nella fase più critica del Covid-19, prendendo decisioni spesso impopolari tramite i dpcm, come le chiusure delle attività commerciali. Nel programma del Movimento ci sono misure per affrontare eventuali nuove ondate? "Parlai con il ministro Speranza, lo dissi anche a Draghi", racconta Conte, "i rigori invernali porteranno anche a un innalzamento dei contagi, potremo affrontare i nuovi picchi in una situazione completamente diversa. Non possiamo più adottare le stesse misure del passato, quando c'era la fase più acuta. In particolare vorrei ricordare che, come ho detto anche a Speranza e Draghi, credo sia stato un errore introdurre l'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni".

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