Consiglio Ue, Schlein e Conte rispondono a Meloni: “Si vergogni, in Europa abbiamo alleati imbarazzanti”
Alla Camera, rispondendo a Giorgia Meloni che ha presentato la sua informativa per il Consiglio europeo dei prossimi giorni, Elly Schlein e Giuseppe Conte hanno usato toni duri nei confronti del governo. Il leader M5s partito dalla guerra in Israele, ribadendo: "Il Movimento 5 stelle ha condannato dall'inizio l'attacco di Hamas e difeso il diritto di Israele ad esistere e difendersi. Ma la strage atroce non può portare a un affossamento delle legittime aspirazioni del popolo palestinese. L'Italia ha il dovere di cercare una prospettiva di pace giusta e durevole, secondo il principio di due popoli e due Stati".
Sulla stessa linea Schlein: "Uno Stato palestinese deve avere il diritto a esistere in sicurezza come quello di Israele. In questi decenni il diritto internazionale per il popolo palestinese è stato poco più che un miraggio, è stato violato più volte. Questo va riconosciuto, anche se non giustifica nessun atto di violenza". Conte ha sottolineato: "I bollettini da entrambe le parti raccontano di migliaia di morti, molti bambini. Noi come M5s raccogliamo le preoccupazioni del Paese, che chiede di fermare l'escalation".
Il presidente del M5s ha poi criticato la manovra del governo, dicendo: "In un momento così difficile sforbiciate gli investimenti in sanità rispetto al Pil, penalizzate chi lavora da una vita e stava per andare in pensione, scegliete i tagli invece degli investimenti. Io oggi ai banchi del governo vedo seduta la Fornero, che avete tanto criticato". Nella legge di bilancio ci sarà anche l'aumento dell'Iva sui prodotti per l'infanzia e sugli assorbenti: "Il suo nuovo motto è "Io sono donna, sono madre, e quindi pago più tasse". Avete già aumentato le accise, siete il governo delle tasse. Da Fratelli d'Italia a Fratelli d'imposta".
Schlein ha affermato: "Non vediamo nulla di responsabile nel tagliare la spesa sanitaria mentre i più poveri rinunciano a curarsi per non affrontare le spese ed Eurostat dice che il 63% delle famiglie italiane fatica ad arrivare alcune mese. Noi continueremo a batterci per queste famiglie".
Sul tema dei migranti, la segretaria del Pd ha sottolineato: "Nel 2022, cinque Stati membri su 27 hanno fatto fronte al 75% delle richieste d'asilo in Ue. L'Italia è quinta. Invece di cercare scontri con Germania e Francia, perché non chiedere cosa fanno gli altri 22, anche quando incontra il suo alleato Orban? Il nazionalismo nel nostro continente ha sempre prodotto solo una cosa: le guerre. Attenzione a scegliere alleati imbarazzanti".
Il leader M5s ha concluso parlando del Pnrr: "Riponga la sua arroganza, la tiri fuori quando attuerà il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che avete sforbiciato di 16 miliardi e state portando al disastro. Cosa abbiamo in meno della Spagna, che rispetta i tempi e spende i soldi? Glielo chiedo in spagnolo, non prova un po' di ‘verguenza'? Uscite dalla propaganda, entrate nella realtà. La campanella è suonata, la ricreazione è finita".