Consiglio Ue, Salvini attacca Conte: “Ha violato la legge impedendo a Parlamento di votare sul Mes”
"Sconfitta, fallimento, disfatta, oltretutto avendo impedito al Parlamento di votare, violando la legge": così Matteo Salvini sull'esito del Consiglio europeo svoltosi oggi in videoconferenza per discutere la risposta europea al coronavirus. "Approvato il Mes, una drammatica ipoteca sul futuro dell’Italia e dei nostri figli. Di tutto il resto, come il Recovery Fund, si parlerà solo più avanti, ma già si delinea una dipendenza perenne da Berlino e Bruxelles", prosegue il senatore del Carroccio.
Il leader della Lega attacca il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per aver dato via libera al pacchetto di misure proposto, tra cui il ricorso al Meccanismo europeo di stabilità: "Le promesse del governo di non usare il Mes? Gli impegni, gli attacchi, le promesse di Conte? Erano solo Fake News. Ladri. Ladri di Futuro, di Democrazia, di Libertà".
I capi di Stato e di governo dell'Unione hanno dato il via libera al pacchetto di proposte suggerite dall'Eurogruppo, tra cui figurano il potenziamento della Banca d'Investimenti europea, il fondo Sure, e il ricorso al Mes per sostenere le spese sanitarie necessarie a far fronte all'emergenza coronavirus. Il Consiglio Ue ha anche raggiunto un compromesso in merito al Recovery Fund, il fondo per la ripresa che sarà finanziato con titoli europei: i leader degli Stati membri hanno quindi rimesso alla Commissione il mandato di analizzare lo stanziamento necessario di risorse per sostenere il fondo. Il prossimo 6 maggio l'esecutivo Ue dovrebbe presentare la sua proposta.
Il presidente Conte ha commentato: "È stata una tappa importante nella storia europea. Tutti i 27 Paesi hanno accettato di introdurre uno strumento innovativo contro la crisi sanitaria, economica e sociale: un fondo per la ripresa con titoli comuni europei per finanziare la ripresa di tutti i Paesi più colpiti, tra cui l'Italia ma non solo. È passato il principio che sia un strumento urgente e necessaria. L'Italia è in prima fila a chiederlo: la nostra lettera con altri 8 Paesi è molto importante perché uno strumento del genere finora era impensabile. Renderà la risposta europea molto più efficace grazie all'utilizzo del Recovery Fund".