video suggerito
video suggerito
Opinioni

Consiglio dei Ministri: Via libera al Piano per il Sud

Risorse per circa 80 miliardi di euro con la costituzione della Banca del Mezzogiorno: via libera dal Consiglio dei Ministri al Piano per il Sud.
0 CONDIVISIONI
consiglio-dei-ministri

Il Consiglio dei Ministri, come annunciato ieri e chiarito meglio nelle ultime ore, ha dato il via libera al Piano Nazionale per il Sud. Si tratta di un articolato progetto che prevede risorse per circa 80 miliardi di euro e ha i punti cardine nella costruzione di nuove infrastrutture (ferrovie, strade e scuole su tutte), nella Banca del Mezzogiorno e nella cosiddetta fiscalità di vantaggio. Già prevista la "concentrazione di fondi su iniziative strategiche per non disperdere le risorse in mille rivoli", per un progetto complessivo che, come precisato dal Ministro Giulio Tremonti, "rappresenta una parte qualificante, la base del Piano che l'Italia presenterà all'Europa".

Snodo cruciale resta la costituzione della Banca per il Mezzogiorno, un progetto fortemente voluto dal titolare del dicastero di via XX settembre, che la definisce un "elemento chiave, dal momento che l'azione del governo mira a coinvolgere nell'azionariato un'ampia rete di banche con un forte radicamento territoriale, quali le banche di credito cooperativo e le banche popolari". La tempistica prevede che martedì prossimo, infatti, Poste e Bcc formalizzeranno a Unicredit l'offerta di acquisto sul Mediocredito Centrale per dare corpo al progetto e dare un'anima operativa al futuro istituto, in un'ottica che vede una quota statale (di minoranza e finanziariamente simbolica) che verrà comunque dismessa nei prossimi anni, per una banca di garanzia, un operatore di primo piano "nell'ambito della gestione di strumenti di agevolazione, a carattere sia nazionale sia sovranazionale" che dovrebbe utilizzare le risorse del fondo Jeremie – Joint European Resources for Micro to Medium Enterprise (fonte ANSA).

Un progetto certamente ambizioso che comunque non convince le opposizioni, con il responsabile del Partito Democratico Stefano Fassina che lo considera solo "spot da campagna elettorale", puntando l'indice sui tempi biblici di presentazione del piano e del progetto complessivo. Contrastanti le opinioni del mondo sindacale, con Susanna Camusso della CGIL che sospende il giudizio in attesa di vedere il programma dettagliatamente, mentre Bonanni ed Angeletti si mostrano ottimisti, sperando "possa partire una nuova stagione" che "segni un graduale abbandono dell'assistenzialismo".

0 CONDIVISIONI
Immagine
A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views