Consigliere in Liguria paragona i migranti a spazzatura, opposizioni chiedono a Toti di rimuoverlo
Un consigliere comunale a Ventimiglia Roberto Parodi, rappresentante dei frontalieri, Roberto Parodi, in una discussione sui social sul Centro di permanenza e rimpatrio che dovrebbe essere realizzato in Liguria, secondo il piano del Viminale che prevede la realizzazione di un Cpr in ogni Regione, si è schierato dalla parte di chi non vorrebbe che la propria città ospitasse la struttura. Per esprimere con veemenza la propria contrarietà ha paragonato i centro per migranti a un bidone dell'immondizia.
"Vorrei vedere se fossero d'accordo, è normale – scrive Parodi riferendosi ai comuni che si sono già dichiarati contrari ad ospitare un Cpr -. Come se ti mettessero un bidone della spazzatura sotto la finestra per metterci l'immondizia di quelli di Vallecrosia. Questi non hanno problemi di immigrati, contrariamente a noi e porteranno i nostri".
Poi, in un successivo post, ha scritto che i migranti che nelle scorse settimane hanno creato tensioni a Ventimiglia "sono rumente (spazzatura) che devono andarsene".
Ma subito scoppia la polemica sui social. "Degli essere umani paragonati a bidoni della spazzatura, vi qualifica per ciò che siete" è uno dei commenti al post. "Sono esseri umani per prima cosa" afferma Marco Caudano ex politico di centrosinistra a Ventimiglia. E il consigliere replica così: "Mi hanno detto di tutto, dal razzista al fascista, anche se non ho mai detto che i migranti sono spazzatura. Sono state estrapolate parole fuori da un contesto per il semplice gusto di strumentalizzarle in malafede, ma ora partiranno le querele".
Parodi è nella maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Flavio Di Muro (Lega), ma è rappresentante di una lista civica di frontalieri e non è schierato politicamente. "Il mio intento – ha affermato – era solo quello di paragonare due situazioni estreme". Parodi ha annunciato che riferirà nel Consiglio comunale di Ventimiglia del prossimo 12 ottobre per affrontare la questione migranti.
Opposizione chiede a Toti di intervenire
L'opposizione di centrosinistra nel Consiglio regionale della Liguria ha chiesto al presidente Giovanni Toti di allontanare dalla Consulta regionale dei frontalieri "il consigliere del Comune di Ventimiglia e componente della Consulta Roberto Parodi" che ieri ha scritto sui social "paragonando i migranti alla spazzatura".
Pd, M5s, Lc e Azione hanno scritto a Toti, "che l'ha indicato nella Consulta" perché "vengano prese le giuste misure a tutela delle istituzioni nei confronti di Parodi". L‘annuncio lo ha dato il consigliere regionale del Partito democratico Enrico Ioculano, primo firmatario di una lettera presentata dai consiglieri regionali.
"La Giunta deve prendere provvedimenti e rimuoverlo dalla Consulta, Parodi non ha le caratteristiche per rappresentare un'istituzione importante, i comportamenti e il linguaggio sono fondamentali" ha rimarcato il presidente della commissione Pari opportunità e verifica attuazione delle leggi Fabio Tosi (M5s).
"Le espressioni usate – aggiunge il capogruppo di Linea condivisa, Gianni Pastorino – sono di una gravità inaudita. Il presidente Toti, che spesso cita la sua cultura liberale, dovrebbe dimostrarla rimuovendo Parodi dal ruolo che ricopre". "Ancora una volta – ha sottolineato il consigliere di Azione Pippo Rossetti – ci troviamo di fronte a un rappresentante istituzionale che fa affermazioni gravi, che contribuiscono a fare del tema dell'immigrazione uno sterile ring".
"Come si può pensare che una figura pubblica che si distingue per affermazioni così becere e razziste possa rimanere a ricoprire un ruolo istituzionale, peraltro nominato dalla Regione? La destituzione dal ruolo che ricopre è una questione di civiltà, di dignità e di decenza" ha detto il capogruppo Pd in Regione Liguria Luca Garibaldi.