Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5: divieto di spostarsi la notte anche dopo il 6 gennaio
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha confermato che la suddivisione dell’Italia in diverse fasce di colore – con zona gialla, arancione e rossa – verrà mantenuta anche dopo l’Epifania e la fine delle festività natalizie. Oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, conferma che verrà mantenuto anche il coprifuoco, previsto nelle zone gialle, arancioni e rosse dalle 22 alle 5, per contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Resta, quindi, il divieto di uscire da casa nelle ore notturne, fatta eccezione per le motivazioni di salute, lavoro e necessità. In un’intervista al Corriere della Sera, Speranza dice chiaramente che considerando l’attuale situazione, con l’indice Rt in risalita, “dopo la Befana dovremo ripristinare il modello delle fasce di rischio e confermare le misure base delle zone gialle”. Il che vuol dire che resterà anche il coprifuoco, afferma.
Speranza conferma: coprifuoco resterà anche dopo Epifania
A una precisa domanda, infatti, il ministro della Salute conferma che il coprifuoco verrà mantenuto anche dopo l’Epifania. E, allo stesso modo, verrà mantenuta la chiusura di bar e ristoranti alle 18, così come la chiusura di “piscine, palestre, cinema, teatri, stadi”. “Siamo ancora dentro la seconda ondata”, ammonisce il ministro della Salute spiegando perché sia necessario mantenere questi divieti. “Londra torna verso misure molto dure, anche noi abbiamo ancora troppi casi e troppi morti”, avvisa Speranza.
Quali sono le regole col coprifuoco dalle 22 alle 5
Fatta eccezione per la notte di Capodanno, quando il coprifuoco viene esteso fino alle 7 del mattino, le regole sul coprifuoco sono uguali in tutti i giorni e in tutte le zone, che siano gialle, arancioni o rosse. Il coprifuoco è stato imposto dalle 22 alle 5 del mattino successivo: durante la notte, quindi, non è possibile uscire ed effettuare spostamenti. Durante le ore di coprifuoco sono consentiti solamente gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità. Non sono invece permessi gli spostamenti per tornare alla propria abitazione: come precisa il governo nelle Faq pubblicate sul sito di Palazzo Chigi, infatti, dopo le 22 non è possibile spostarsi neanche per tornare a casa dopo una visita a parenti o amici. Gli unici spostamenti consentiti durante il coprifuoco sono quelli per lavoro, salute e necessità.