Green Pass Covid Italia con vaccino e tampone: a cosa serve, come ottenerlo e quanto dura
Introdotto dal decreto Covid del 22 aprile, il green pass (chiamato anche certificazione verde), è un certificato che permette di viaggiare sul territorio nazionale anche dall'estero. Tale certificazione, disponibile dalla metà di giugno, sarà poi sostituita dall'Eu Digital Certificate Covid-19, un documento ideato dalla Commissione europea per permettere di viaggiare tra i paesi dell'Unione europea e la cui entrata in vigore è prevista per il 1° luglio. Necessario per partecipare a matrimoni (anche in zona bianca) e concerti e per entrare in discoteca, il pass nazionale sarà disponibile sulle app Io e Immuni o tramite il sito di Sogei. Può essere rilasciato già dopo la prima dose di vaccino (con validità a partire dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione) e la durata del pass dipenderà dal tipo di vaccino somministrato. In caso di guarigione dal covid-19, il certificato verde avrà validità di 6 mesi, di 48 ore, invece, con tampone negativo. Nelle Faq del Ministero della Salute, le risposte alle domande più frequenti sul Green Pass per l'estate, a cosa serve, quanto durerà e come richiederlo.
- 1Cos'è il Green Pass Covid
- 2Green pass per matrimoni ed eventi
- 3Certificato verde dopo la prima dose di vaccino
- 4Validità e durata del certificato verde in base ai vaccini
- 5Come ottenere la certificazione verde e chi la rilascia
- 6Green pass anche per bambini e minori
- 7Differenze tra il Green pass italiano e l'Eu Digital Covid Certificate europeo
Cos'è il Green Pass Covid
Cos'è il Green Pass Covid? Si tratta di una certificazione verde introdotta in Italia con il decreto covid dello scorso 22 aprile che attesta una delle seguenti condizioni:
- la vaccinazione contro il Covid-19
- l'avvenuta guarigione dall'infezione da Sars-Cov-2
- l'esito negativo a test igienico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.
Permette di viaggiare sul territorio nazionale e spostarsi tra Regioni in zona rossa e arancione, anche se attualmente l'Italia è quasi tutta in fascia gialla, con tre regioni in zona bianca. Non si tratta di un passaporto vaccinale come è stato definito inizialmente, ma di un documento, in formato cartaceo o digitale
Green pass per matrimoni ed eventi
A cosa serve la certificazione verde? Oltre a permettere di viaggiare e spostarsi su tutto il territorio nazionale, il certificato verde servirà per partecipare a feste, cerimonie e matrimoni dal 15 giugno in zona gialla e dal 31 maggio nelle regioni in zona bianca. Potrebbe essere richiesto anche ai partecipanti di concerti ed eventi e, quando saranno riaperte, per andare in discoteca. Inoltre, avere la certificazione vaccinale eviterà ai turisti in entrata in Italia la quarantena di 14 giorni.
Certificato verde dopo la prima dose di vaccino
Il decreto legge del 18 maggio ha introdotto un'importante novità sul Green Pass. La certificazione verde potrà essere rilasciata "anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino". Il Green Pass, quindi, potrà essere rilasciato già dopo la prima somministrazione ma con una validità a partire dal 15° giorno successivo all'inoculazione della prima dose vaccinale.
Validità e durata del certificato verde in base ai vaccini
Quanto dura il certificato verde? E fino a quando sarà valido? Per chi ha completato il ciclo vaccinale, la durata del green pass è stata estesa con il decreto legge del 18 maggio a 9 mesi. Per chi riceve la certificazione verde dopo la prima dose, la validità inizierà dal 15esimo giorno successivo alla prima somministrazione e fino alla data della seconda somministrazione. Quindi, di fatto, i vaccinati con AstraZeneca, la cui seconda dose viene somministrata a distanza di 3 mesi, avranno di fatto un pass dalla validità di 12 mesi.
Con i vaccini Pzifer e Moderna, il cui richiamo avviene a distanza di 40 giorni, il green pass sarà valido per 10 mesi. Con Johnson&Johnson, vaccino in un'unica dose, il certificato sarà valido per 9 mesi.
Nel caso in cui il certificato verde venga rilasciato dopo l'avvenuta guarigione dal Covid-19, la validità sarà di 6 mesi.
Come ottenere la certificazione verde e chi la rilascia
Il pass Covid viene consegnato dalle diverse strutture regionali, ospedaliere e non, in formato cartaceo o digitale, a seconda della tipologia di certificazione.
Il certificato verde che attesta l'avvenuta vaccinazione viene rilasciato dal Servizio Sanitario Regionale e sarà inserito anche nel fascicolo sanitario elettronico personale. Se il green pass certifica la guarigione dall'infezione verrà rilasciato dalla struttura ospedaliera in cui è avvenuto il ricovero, dall'Asl di competenza o dal medico di medicina generale. In caso di negatività al test, molecolare o antigienico, sarà la struttura sanitaria, pubblica o privata, la farmacia o il medico di medicina generale dove è stato effettuato il test a rilasciare la documentazione che avrà validità di 48 ore.
Green pass anche per bambini e minori
La certificazione verde servirà anche ai bambini? Sì, anche i minori con età superiore ai 2 anni necessiteranno del Green Pass. Per i bambini non è prevista la vaccinazione ma dovranno eseguire un tampone.
Differenze tra il Green pass italiano e l'Eu Digital Covid Certificate europeo
In concomitanza con il certificato verde per spostarsi nelle Regioni italiane, è stato approvato anche un pass a livello europeo che permette di spostarsi tra gli stati membri dell'Unione Europeo. Il green pass europeo, l'Eu Digital Covid Certificate o Digital Green Cerificate, avrà dunque validità europea e sarà disponibile dal 1° luglio e permetterà di viaggiare senza alcuna limitazione. Anche nel caso dell'Europa, il certificato sarà rilasciato dopo la vaccinazione, dopo la guarigione dal Covid-19 o la negatività a un tampone. Il certificato verde europeo sarà disponibile sia in formato cartaceo che digitale con annesso un QR code associato ad un codice identificativo univoco