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Comunali 2016, la Lega di Salvini rompe con Forza Italia anche a Torino

Salvini scarica di fatto il candidato di Berlusconi nel capoluogo piemontese, Osvaldo Napoli, e decide di puntare sul notaio Morano. Poi rivela: “Domattina dovevo essere a Canale 5 ma mi hanno detto di non andare”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Osvaldo Napoli non è un candidato valido, si è perso troppo tempo. Se Berlusconi non vuole politici, ma imprenditori e professionisti, per me la persona giusta è il notaio Alberto Morano”. Così come a Roma, con la divisione tra Guido Bertolaso, sponsorizzato da FI, e Giorgia Meloni, anche a Torino c’è un centrodestra spaccato come emerge dalle parole del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che di fatto scarica il candidato di Forza Italia nel capoluogo piemontese, così come aveva già fatto con Bertolaso nella Capitale. "E' un' ottima persona, concreta – aggiunge a proposito di Morano il leader della Lega Nord, a margine della assemblea nazionale ‘Goia Ugl commercio ambulante che si sta svolgendo a Venaria Reale (Torino) -. Conosce molto bene i problemi di bilancio e le beghe di questa città. Morano mi è piaciuto: non vedo l'ora che inizi una campagna elettorale che possa riportare il centrodestra a Torino". A proposito Napoli, ex parlamentare azzurro e attuale sindaco di un piccolo comune del Torinese, Valgioie, Salvini dice: "Noi della Lega non imponiamo nulla a nessuno, ma per adesso non vedo alternative. Napoli è un ottima persona, non il candidato migliore". E quindi fa un pronostico sulle elezioni piemontesi: "a Novara vinciamo al primo turno, a Torino andiamo al ballottaggio".

Comunali 2016, Lega Nord e Forza Italia sempre più divise

Per adesso alle amministrative dovrebbe proporsi una coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia e alcune liste civiche. Resta fuori Forza Italia: “Mi dispiace di avere un po’ litigato, in questi giorni, con Silvio Berlusconi – aggiunge Salvini – Dovevo andare a Canale 5, domani mattina, ma adesso mi hanno detto di non andare…”. Poi la frecciata al vecchio leader azzurro: “A Berlusconi avevo chiesto di candidare persone nuove, pulite, ma lui fa fatica a capire come questo sia importante. Pazienza, vuol dire che per ora andiamo da soli dove necessario”. E su Roma, dice: "I giochi ormai sono fatti anche a Roma – continua Salvini -: abbiamo in campo i migliori candidati che potevamo trovare, come Parisi a Milano e Meloni a Roma". E aggiunge "Adesso si incomincia a lavorare pancia a terra ma siamo ancora disponibili ad accogliere chi ci vuole seguire. Forza Italia, se cambia idea, ben venga. I nostri candidati devono avere come priorità la sicurezza, perché una cosa è certa: gli italiani vogliono vivere in città sicure".

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