Compravendita di senatori: Berlusconi rinviato a giudizio
Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio dal gup di Napoli Amelia Primavera in merito alla inchiesta di Napoli sulla compravendita di senatori. Assieme al Cavaliere, tirato in ballo dall'ex senatore dell'Italia dei Valori Sergio De Gregorio, è stato rinviato a giudizio anche l'ex direttore de L'Avanti Valter Lavitola. L'accusa per il Cavaliere è quella di corruzione, dal momento che gli inquirenti reputano attendibile la ricostruzione di De Gregorio che sostiene di aver ricevuto 3 milioni di euro nel 2008 per il suo passaggio dal centrosinistra al centrodestra in modo da far cadere il Governo retto allora da Romano Prodi. In questa ottica Berlusconi e Lavitola avrebbero contattato e convinto il senatore, eletto nell'Italia dei Valori, dietro il pagamento di una ingente somma di denaro.
All'udienza preliminare, che si è svolta al Tribunale di Napoli, ha preso parte direttamente Valter Lavitola, che ha fornito dichiarazioni spontanee che sono state messe agli atti. Ricordiamo invece che lo stesso De Gregorio aveva chiesto il patteggiamento ad un anno ed otto mesi, dopo aver trascorso peraltro un periodo di tre mesi agli arresti domiciliari. Stando infine alle prime indiscrezioni, il processo che a questo punto vede imputati sia Valter Lavitola che Silvio Berlusconi, dovrebbe partire il giorno 11 febbraio.