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Commissario Ue: “I mercati insegneranno agli italiani a non votare populisti”. Salvini. “Pazzesco”

La politica italiana insorge per le dichiarazioni shock del Commissario Ue al Bilancio Gunther Oettinger, esponente dell’Unione cristiano democratica di Angela Merkel, in un’intervista che andrà in onda stasera, avrebbe detto: “I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto”. Anche se la frase era stata parafrasata dal giornalista, che aveva diffuso le anticipazioni.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti". Il tweet sarebbe la versione corretta di un precedente post comparso nel social network, nel quale il commissario europeo al Bilancio Gunther Oettinger veniva citato in modo diverso: "I mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta". Questa versione dell'intervista, poi rieditata dallo stesso giornalista, non è stata confermata dall'emittente Dwnews. Il post, poi ritirato come erroneo, ha però suscitato molte reazioni.

La frase shock sarebbe stata pronunciata dal commissario europeo, esponente dell’Unione cristiano democratica di Angela Merkel, durante un'intervista rilasciata al giornalista Bernd Thomas Riegert, che lo ha intervistato a Strasburgo. Per guardare l'integrale dell'intervista si dovrà attendere questa sera. È lo stesso Riegert a twittare poi la versione corretta:

"Quello che temo e che penso accadrà è che le prossime settimane finiscano per mostrare drastiche conseguenze nei mercati italiani, sui titoli e sull’economia, così vaste che dopotutto potrebbero spingere gli elettori a non votare per i populisti di destra e di sinistra. C'entra la possibile formazione del governo. Posso solo sperare che questo abbia un peso nella campagna elettorale e che mandi un segnale perché non venga data la responsabilità di governare ai populisti di destra e di sinistra"

La versione ufficiale è stata chiarita anche dal capo della comunicazione di Deutsche Welle, Christoph Jumpelt, che ha all'Ansa ha spiegato come sia stato possibile l'errore nel tweet che ha provocato tanto clamore: "Il nostro redattore purtroppo nel suo tweet non ha separato in modo chiaro la propria valutazione dalla citazione. Di questo ci scusiamo. Questo è stato corretto col tweet successivo", afferma Jumpelt. Poi è lo stesso giornalista a scusarsi: "Nel mio primo tweet ho sbagliato la citazione. Per questo l'ho cancellato. Intendevo dare un veloce reazione e una sintesi dell'intervista. Mi scuso per la confusione e per l'errore". 

Ma la dichiarazione, di cui è circolata la prima sintesi del giornalista, ha subito scatenato polemiche: "Nessuno può dire agli italiani come votare", ha risposto secco Maurizio Martina, segretario reggente del Pd – Meno che mai i mercati. Ci vuole rispetto per l'Italia". È intervenuto anche il segretario della Lega Matteo Salvini: "Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna. Il Commissario Europeo al Bilancio, il tedesco Oettinger, dichiara ‘i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta'. Se non è una minaccia questa…Io non ho paura, prima gli italiani!". E sul suo profilo Facebook rincara la dose: "Chi insulta il mio popolo dicendo che i mercati insegneranno agli italiani a votare deve dimettersi immediatamente". 

Di Maio commenta la frase ai microfoni di Fanpage.it: "Ci trattano come una colonia estiva dove fare le vacanze, è assurdo. Se io avessi detto la stessa cosa sui tedeschi sarebbe insorta tutta la comunità politica europea. Ora istituzioni dovrebbero difenderci, ma c'è silenzio assordante. Tra pochi mesi nascerà un governo del cambiamento".

Anche il M5S a Bruxelles è insorto: "Chiediamo al Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni". Così ha scritto in una nota la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo Laura Agea.

Secondo l'europarlamentare Ignazio Corrao (M5S), in questo caso "La toppa è peggio del buco": "Oettinger spera che i mercati puniscano gli elettori italiani perché hanno scelto il Movimento 5 Stelle. Lo dice apertamente e non c’è smentita che tenga. C’è la registrazione della sua intervista che lo dimostra. Adesso ci sono due strade che può seguire Juncker, chiederne le dimissioni o cacciarlo". La nota di Juncker non si fa attendere: "L'Italia merita rispetto", Bruxelles "è pronta a cooperare responsabilmente e nel rispetto reciproco. Le sorti dell'Italia non possono dipendere da eventuali ingiunzioni dei mercati finanziari".

"Se queste parole inaccettabili verranno confermate il commissario #Oettinger se ne dovrà assumere tutte le responsabilità. Il popolo italiano non tollererà queste ingerenze scandalose, non accetteremo il giogo dei mercati sulla nostra #democrazia!", ha detto il Vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo (M5S). 

Manlio Di Stefano (M5S) ha risposto con un post su Facebook: "Secondo il tedesco Günther Oettinger, commissario europeo per il Bilancio e le risorse umane nella Commissione Juncker, i mercati insegneranno agli italiani a non votare per i partiti populisti alle prossime elezioni. Si augura, inoltre, che questa situazione sia da aiuto per le prossime elezioni. Non credo serva commento no? Cari Oettinger e fascistelli vari, gli italiani hanno imparato sulla loro pelle cosa sia giusto votare quando hanno scelto di mandare a casa coloro i quali li avevano resi poveri. Ora abbiamo alzato la testa e non ci lasceremo schiacciare certo da quattro ricchi burocrati. Più ci proverete, più saremo forti".

A gamba tesa entra anche Stefano Fassina (Si): "‘I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto', dice il commissario europeo al Bilancio, Gunther Oettinger. Almeno lui ci mette la faccia e esplicita la strategia messa in atto dall’establishment italiano e europeo". 

Incredulo anche il ministro uscente Andrea Orlando (Pd): "È inaccettabile che parole talmente gravi vengano pronunciate da una figura così importante della Commissione Europea proprio nel momento in cui si manifesta una grave crisi di fiducia nelle istituzioni europee".

Mentre il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha mantenuto un profilo più basso: "Gli italiani hanno bisogno di scegliere il loro destino ed avanzare con le loro regole democratiche verso il destino che si sceglieranno e allo stesso tempo di restare nell'ambito delle regole comuni e nell'euro, che è positivo per tutti noi". "Per quello che mi riguarda lavorerò con intelligenza, armonia e fiducia nella volontà di trovare delle soluzioni comuni con quello che sarà il governo italiano qualunque sia la situazione politica", ha aggiunto. Non si è espresso invece sull'andamento dei mercati: "non faccio commenti".

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